GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] . Ma, ormai sul punto di vedere realizzato lo scopo ultimo del suo viaggio, nel mese di ottobre 1517 il G. morì di colera a Canton, colpito dall'epidemia che uccise anche Da Empoli e Pucci.
La morte prematura impedì al G. di assistere all'esito della ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] di Siviglia il18 sett. 1838.
Il trasferimento negli Stati Uniti fu definitivo. Vi rimase infatti fino alla morte, per colera, avvenuta a New York il 10 ag. 1849. Negli Stati Uniti ampliò le sue attività tentando anche quella impresariale, ma ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] gli giunse tardivamente sul letto di morte.
Il F. morì a Napoli il 4 maggio 1837, durante un'epidemia di colera.
Pur essendo in quel periodo proibite le cerimonie pubbliche, per paura della diffusione del contagio e nonostante una pioggia fittissima ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] , entrambi in Napoli, dell'Accademia di Nîmes e della Società di storia naturale di Lione.
Morì a Napoli, vittima del colera, il 13 giugno 1837.
Le opere a stampa individuate, tutte didattiche, sono: Gli elementi della fisica, I-II, Napoli 1793 ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] di spedizione in Oriente ed il 19 maggio s'imbarcò per la Crimea.
Pochi giorni dopo essere giunto a destinazione si ammalò di colera ed il 7 giugno 1855 morì a Kadikóy (Turchia).
Fonti e Bibl.: L'archivio familiare è conservato presso la Sezione di ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] Pia e Porta Salaria. Fu questa l'ultima impresa guerresca dell'Angioletti. Nel 1873, a Napoli, si adoperò per domare il colera, scoppiato nell'autunno specialmente fra i soldati. Fu poi nominato membro e quindi presidente del Comitato delle armi di ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] con grande dedizione, in quegli anni, il fior fiore della nobiltà subalpina. Nel 1835, mentre infieriva il colera, accettò la direzione del lazzaretto provvedendo talvolta personalmente alla cura degli ammalati. L'anno stesso istituiva, in una ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] 'Interno, che sarebbe dovuto essere "un corpo eminentemente tecnico, munito di estesi poteri".
Scoppiata nell'84 una grave epidemia di colera, che serpeggiò fino al 1887, la Società d'igiene di Torino, per iniziativa del B. e di L. Pagliani, denunziò ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] ; dopo la breve e sfortunata campagna tornò ad Asti. Sul finire del 1849 in Alessandria si manifestò una epidemia ritenuta di colera e il C. fu chiamato dal ministero a far parte della commissione incaricata di studiare il fenomeno e di attuare i ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] statale delle ferrovie) ed ebbe modo di organizzare una squadra di volontari in soccorso della popolazione di Palermo colpita dal colera.
Nel maggio 1886 fu eletto deputato nei collegi plurinominali di Perugia e di Ravenna, ma optò per il primo, dove ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).