PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] Storia, 1981, n. 14, p. 32; C. Barigazzi, Bolognini e P., in Reggio Storia, 1993, n. 61, pp. 16-23; F. Iotti, Il colera a Reggio Emilia nel 1855, Reggio Emilia 1994, pp. 5 s., 60-75; A. Mosti, P. P. valente medico e valoroso patriota, in Strenna Pio ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] …); Ragionamento sul retto uso dell'analisi e della critica nello studio della medicina, Napoli 1832; Provvedimenti curativi nella colera, ibid. 1836; Nosologia positiva, I-V, ibid. 1841-45 (primo testo italiano di patologia redatto da un clinico ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] non appena giunta a Palermo la compagnia di C. Mancini in cui erano impegnati i genitori, scoppiò una terribile epidemia di colera che costrinse la troupe a rifugiarsi a Caltanissetta, dove il G. debuttò nella parte di Riccardo ne I figli di Odoardo ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] - secondo quanto riferisce una delle fonti - nel laboratorio di W. Haffkine, pioniere della vaccinoterapia della peste e del colera. Il matrimonio con l'inglese Lilian Mitchell - da cui ebbe nel 1906 l'unico figlio, Silverio Henry - rafforzò la ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] il 25 maggio 1834.
Nel 1836 divenne membro del comitato per gli orfani istituito a seguito dell'epidemia di colera scoppiata in quello stesso anno. L'iniziativa, patrocinata dal vescovo di Verona mons. G. Grasser, si affiancava agli interventi ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] sanità del Comune di Parma l'I. si trovò a gestire l'emergenza sanitaria determinata da una nuova epidemia di colera, guadagnandosi, come riconoscimento della città per la sua opera, una medaglia d'argento: in questa occasione richiamò l'attenzione ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] (Pizzuti). In realtà, i liberali di Cosenza avevano approfittato del malcontento del popolo di fronte alla diffusione del colera nella regione, appoggiandone i pregiudizi: l'A. fu pertanto accusato, come altri, di avere propagato veleno, per farne ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] le istanze più avanzate in senso democratico e repubblicano. Quando, a metà giugno, giunse a Catania la notizia che il colera, pandemico in Italia dal 1832, cominciava a mietere vittime in Sicilia, il C. fu tra quei cospiratori che, per sollevare ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] di nuovo nel Regno di Sardegna.
È di questo periodo (1855) anche la sua prima prova letteraria, il dramma Il colera pubblicato a Milano per interessamento del padre, direttore di una società filodrammatica nella quale egli stesso ebbe occasione di ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] R. Acc. medica di Roma, XV [1888-89], pp. 32-51; Il metodo Schottelius nella diagnosi batteriologica del colera asiatico e del colera nostras, ibid., pp. 51-61; Della presenza del bacillo tubercolare sulla superficie del corpo dei tisici, ibid., pp ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).