Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] era definitivamente dimostrata la contagiosità del morbo) - che fu chiamato bacillo di Koch - e la scoperta del vibrione del colera (1884). Socio straniero dei Lincei (1888). Nel 1905 gli fu conferito il premio Nobel per le sue ricerche e scoperte ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] 1938, p. 27; I. Ghibellini - M. Landi, Ricordi su P. L., patriota e deputato, Pistoia 1951; E. Bozzi, Un frammento storico del colera che dominò in Toscana nel 1854-1855 del prof. P. L., in Minerva medica, LXII (1971), pp. 3250-3254; M. Fabiani, P. L ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] nell'ospedale di S. Maria Nuova. Nel 1865 prestò la sua opera in soccorso delle popolazioni colpite dall'epidemia di colera ad Ancona, San Severo, Apricena. Nel 1866 fu in campo a Custoza, nelle file dell'esercito regolare, meritando una menzione ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] e dagli alimenti. Un controllo che poteva anche essere misurato, come fece nel 1854, in occasione di una ennesima epidemia di colera, John Snow, che contò un numero più basso di morti in quella zona della città per la quale era stato variato il ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] che descrisse in un'ampia relazione, redatta in collaborazione col fratello Pietro, anch'egli medico: Su 'l colera morbus in Gandino nel 1855. Relazione medico-statistica in evasione alla delegatizia rispettata circolare, n. 18867 - 2045, in Gazzetta ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] numerose alterazioni di organi, che descrisse nelle Osservazioni di anatomia patologica (Palermo 1835).
In occasione dell’epidemia di colera asiatico in Sicilia, esercitò con generosità la sua professione e si prodigò nella cura dei malati. Frutto di ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] di Napoli dove si sviluppano, ibid. 1826) è dedicata non solo alla malaria, che ne è l'oggetto principale, ma anche al colera e ad altre affezioni epidemiche.
In essa il D., pur non dichiarandosi in grado di fornire nuove ipotesi sull'etiologia della ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] Landi; durante gli anni del corso ebbe modo di distinguersi come proassistente nel lazzaretto bolognese in occasione dell'epidemia di colera del 1855. Conseguita la laurea in chirurgia nel 1856, per due anni collaborò con Calori alla preparazione dei ...
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Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] una modificazione della flora intestinale. Studiò inoltre l'azione battericida del sangue, le tossine e antitossine del colera, il problema della vaccinazione antivaiolosa. Pubblicò, fra l'altro: Leçons sur la pathologie comparée de l'inflammation ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] Errera (1860-1933). Poco dopo la laurea sposò Vittoria Melograni, e nell’estate 1910 – durante l’epidemia di colera che aveva colpito Palermo – lavorò nel Laboratorio chimico municipale, come addetto al controllo delle acque potabili e delle sostanze ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).