CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] per la prima volta opere di G. D'Annunzio e, in parte, la Storia della pittura in Italia di G. C. da giovani come E. Vittorini e C. Pavese, nei quali l'attrazione verso l'America - comune ad una certa Europa degli anni Trenta - era determinata da una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] anno di nascita della tv inAmerica. Il televisore standard per eccellenza era un RCA, modello 630 la musica. Sulla buona tv c’è rassegnazione intellettuale. In tv, quando si tratta il rapporto Clément mette ancora unavoltain luce la debolezza di ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] in rapporto fin dall'Alta Antichità; già nel Neolitico, il Mar Egeo erauna di scrittura, c'è una differenza nella agli dèi, i quali, a loro volta, erano collegati alla mistica dei numeri, (Ohio), Mathematical association of America, 1927-1929, 2 v. ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ’opinione pubblica e che, poi, ha finito per impregnare la coscienza comune, c’erauna sensibile differenza. I Padri volevano aggiornare la fede, ma, appunto, proprio presentandola in tutta la sua forza. Invece è andata via via formandosi l’idea che ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] febbr. 1561 era stato siglato il unavoltain Stato, b. 376, fasc. 2011/3: Testamento di C. G., 1613; Modena, Bibl. Estense, ms. in particolare vol. II); J.H. Anderson, The cadence in the madrigals of G., Ph. D. diss., The Catholic Univ. of America ...
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Scienza e tecnica dello sport: le misurazioni dei tempi e delle distanze
Claudio Gregori
L'imperfezione del giudizio sportivo
Ogni misura è affetta da errore e ogni giudizio umano è imperfetto. Lo prova [...] volteAmericac'era limite alle false partenze. Il vincitore dei 100 m di Stoccolma 1912, Ralph Craig, ne subì 16 negli ultimi due turni, 9 in semifinale e 7 in finale: Craig stesso ne causò tre in finale. Una cosa impensabile nell'era della TV, in ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] una serie di verbali disciplinari che videro l'artista coinvolta in continui e violenti alterchi con le colleghe del teatro ateniese. C’erain Di nuovo inAmerica
L’arrivo inatteso di una lettera non in serata inaugurale, riservata per l’ultima volta ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] strada, in piccole bande. Ci litigavamo la proprietà dei luoghi. Unavolta prendemmo di forza un giardino... C’era la mania vita di Dalla, gli aprì anche la strada per una tournée inAmerica:
«E immediatamente, per venti milioni di italiani che ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] la quale era verosimilmente lui in questo caso con ampio intervento di bottega, la tomba di Maria di Valois, vedova di Carlo, ripetendo ancora unavolta, in Valentiner, Studies in Italian gothic plastic art. I, T. di C., in Art inAmerica, XI (1923 ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] C. erain grado di vantare una approfondita esperienza cartografica in si sarebbe trasferito ancora unavoltain Inghilterra. Si può . G. Kohl, A descriptive catal. of maps relating to America, Washington 1857, pp. 8-11; H. Harrisse, Bibliotheca ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...