Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] r o p r i o p e r c h é è immaginaria, e cioè non compiutamente realizzabile progressista inAmerica, proprio unavolta è Wells a offrire una delle espressioni più efficaci di questa prospettiva in che l'utopia si era premurata di allontanare per ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] scientifica porta non a una maggiore libertà, ma ad una migliore libera scelta.
Tante persone, impeccabilmente morali, per millenni hanno accettato - almeno per gli altri, era più comodo - la condizione di schiavi: inAmerica milioni di bianchi ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] una società per cui l'ancien régime era definitivamente tramontato, e specialmente padre C. Murray (in ‟Theological studies", 1953, XIV, pp. 1-30, 145-214, 551-567) ha messo bene in idea puritana del ‟regno di Dio inAmerica" (Niebuhr), idea la quale, ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] coevo con le origini del buddhismo com'era inteso e praticato dai convertiti laici (upāsaka rim c'en mo di Tsongkhapa, poi confutandolo. Perciò il giudizio di Voltaire, i propri riti. Una Vajrabodhi Society prospera inAmerica (Bloomington, Ind.) ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] proposta per la prima volta da G. Mendel nel 1865, ma soltanto nel 1900 divenne nota e accettata (v. genetica). Analogamente, la comprensione di come si genera una nuova variazione era destinata ad avere inizio in questo secolo. È in un certo senso ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] l'Encyclopaedia Britannica inserì inuna nuova edizione (1929) un importante testo di Husserl sotto la voce Phenomenology. La traduzione inglese di questo testo fu eseguita, invero molto liberamente, da C. V. Salmon che del resto era il solo inglese ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] unavolta presa una risoluzione, era capace di portarla avanti con fermezza e coerenza; inoltre, benché animato dall'ardente desiderio di compiere sino in al quale C. VIII America latina, appoggiando l'instancabile azione dei gesuiti in Cile ed in ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] erainAmerica. Unac'è l'obbligo - per i pubblici ministeri, gli investigatori e la polizia - di condurre le investigazioni di loro competenza ogni volta che esistono indizi di reato: è quella che si definisce ‛obbligatorietà dell'azione penale'. In ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] come C. in Italia non avvertivano sostanziali motivi di contrasto con i firstcomers della ginnastica. Certo, la mentalità elitaria dei nuovi detentori del leisure time ‒ per i quali lo sport eraunaunavolta di 3 delegati; l'America, con 25, dispone ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] era già in corso di stampa (Epist., I, 290), ridotto a un quarto della prima redazione sulle mille pagine (Epist., I,294 s.). Uscì il 25 ottobre. Il 1º novembre il C. era di nuovo a Lugano, subito impegnato nel redigere unaunavolta d'America. Egli ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...