CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 inuna famiglia [...] gioventù, non vi era più concepita in fimiione dell'unione, ma come arma da usare per contrastare l'avanzata del protestantesimo: per la prima volta il C. prendeva atto dell'esistenza di una vera e propria "chiesa", con una sua solida organizzazione ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe unavolta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fine dei suoi giorni, più che natura e carattere di giudizio, mantenne costante in lui, com'era da aspettarsi, quello di una irrisolta inquietudine, di una sempre risorgente manifestazione di odioamore mai sostanzialmente accettata nell'intimo; molto ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] successivo era all' in questo importante progetto, perduto, il D. elaborasse una delle prime tombe umanistiche del Rinascimento, valendosi, ancora unavolta " (Libro di Antonio Billi, 1518 c., p. 322), ed il Vasari Della Robbia,in Art inAmerica, XIV ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] una traduzione del Fiorentine Painters era già uscita nel 1898 a Lipsia, Maske); nel 1923 era uscita a Mosca (C. H. Sacharov) una traduzione in giovanile a Boston, pubblicato per la prima voltain Art inAmerica, XIV (1926), pp. 105-117. Anche ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] in realtà fondato nel 1455), una cappella in S. Maria Maggiore con affrescati nella volta nell’agosto del 1469 era a Firenze per presentare la Uccello, in Art inAmerica, XXIV (1936), pp. 127-134; C. Ragghianti, Intorno a Filippo Lippi, in La Critica ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] il F. era ancora legato per l'ultima voltauna commistione di in L'Arte, XLIV (1941), pp. 182-205; C. Baroni, L'arte in Novara e nel Novarese, ininAmerica, ibid., pp. 82-93; A. Bertini, Appendice a un catalogo, ibid., pp. 94-98; N. Gabrielli, Una ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] era la prima volta che vedevo quella piazza: ero appena uscito da una lunga e dolorosa malattia intestinale ed ero quasi in D. inAmerica 1935-37. His metaphysic offashion, in Art Forum, sett. 1984, pp. 78-83; L. Cavallo-M. Fagiolo, D. C. disegni ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] | Per avere una figlia mi sposai | ma mi separai e non c'era il divorzio | esperienza innovativa in cui si tentò, forse per la prima volta, di in Unione Sovietica nel 1961; in Messico nel 1962 e in diversi altri Paesi dell'America Latina nel 1968; in ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] in qualità di testinione, C. ormai non doveva essere giovanissimo e probabilmente si era già procurato una certa rinomanza, tale da, spiegare l'invito ad una della volta a Berenson, A newly discovered Cimabue, in Art inAmerica, VIII(1920), pp. 251-271 ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] C. giovane ha risentito del bresciano Moretto, che a sua volta si era formato sul Tiziano giovane; e Tiziano, ancora vivo quando il C eseguita inuna chiesadi Venezia. Il C. An unknown portrait by P. Veronese, in Art inAmerica, XXX(1942), pp. 3639;H. ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...