CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] quali era piena la sua peraltro bella Storia d'America" (Ibid C. inuna lettera a quello del 27 febbr. 1837 ("Ella sa che io partecipo..., almeno in gran parte alle sue opinioni..."), nella quale il C., oltre che ritornare, in termini questa volta ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] erano cadute in decadenza nel sec. XIV. C'era stata anche una penetrazione vichinga spezie. Prima di partire un'ultima volta, consegnò a Nicolò Oderigo, ambasciatore genovese books and articles... as published inAmerica, Washington 1950; Genova. ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] per la prima volta opere di G. D'Annunzio e, in parte, la Storia della pittura in Italia di G. C. da giovani come E. Vittorini e C. Pavese, nei quali l'attrazione verso l'America - comune ad una certa Europa degli anni Trenta - era determinata da una ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ’opinione pubblica e che, poi, ha finito per impregnare la coscienza comune, c’erauna sensibile differenza. I Padri volevano aggiornare la fede, ma, appunto, proprio presentandola in tutta la sua forza. Invece è andata via via formandosi l’idea che ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] febbr. 1561 era stato siglato il unavoltain Stato, b. 376, fasc. 2011/3: Testamento di C. G., 1613; Modena, Bibl. Estense, ms. in particolare vol. II); J.H. Anderson, The cadence in the madrigals of G., Ph. D. diss., The Catholic Univ. of America ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] una serie di verbali disciplinari che videro l'artista coinvolta in continui e violenti alterchi con le colleghe del teatro ateniese. C’erain Di nuovo inAmerica
L’arrivo inatteso di una lettera non in serata inaugurale, riservata per l’ultima volta ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] strada, in piccole bande. Ci litigavamo la proprietà dei luoghi. Unavolta prendemmo di forza un giardino... C’era la mania vita di Dalla, gli aprì anche la strada per una tournée inAmerica:
«E immediatamente, per venti milioni di italiani che ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] C. erain grado di vantare una approfondita esperienza cartografica in si sarebbe trasferito ancora unavoltain Inghilterra. Si può . G. Kohl, A descriptive catal. of maps relating to America, Washington 1857, pp. 8-11; H. Harrisse, Bibliotheca ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] c’erauna donna «che lo amava», che «aspettava il ritorno di un soldato vivo» e che dopo la sua morte si ritrova vedova in di una tribù d’indiani d’America da il progressive; 1973-81, a sua volta articolabile in 1974-75, la collaborazione con De ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] unavoltainera ancora stato fatto pretore. La Commissione speciale, di cui era magnapars il giudice A. Salvotti, capì che dietro le ritrattazioni c'erauna linea difensiva, ma fu in J. Rossi, The image of Americain Mazzini's writings, Madison, WI, ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...