Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] unavolta isolato: inutili trattative si protrassero lungo l'intero corso del 1813, mentre l'Impero francese erain 1815), ivi 1950.
E.C., IX, s.v., coll. 1504-08.
C. Marcora, Storia dei papi, e le loro ex colonie dell'America Latina v.:
P. de Leturia, ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] il 2 gennaio, a Isabella d'Este] che Farnesio era papa et poco li mancò non li fusse sachegiata la da P. le missioni in Africa, America, Asia. E c'è un che di - la nomea di papa Farnese e in vita e unavolta morto. E tuttora irrisolto il punto ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] quest'epoca era già incominciata la nuova parte dell'opera, "ab inclinatione romani imperii", di cui inviava i primi 8 libri ad Alfonso d'Aragona (giugno 1443), accreditato da P. C. Decembrio e dal Valla, e in concorrenza, ancora unavolta, col Bruni ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 inuna famiglia [...] gioventù, non vi era più concepita in fimiione dell'unione, ma come arma da usare per contrastare l'avanzata del protestantesimo: per la prima volta il C. prendeva atto dell'esistenza di una vera e propria "chiesa", con una sua solida organizzazione ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] non già un singolo oggetto ma una categoria di oggetti. Ancora unavolta spetta a Boas il merito di aver posto le premesse di questo mutamento di impostazione. All'affermazione dell'autonomia della cultura si accompagna, in The mind of primitive man ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] eraunavolta senza frutto, un vero e proprio trattato commerciale e l'introduzione in contemporanee cfr. C. Tinghi, Diario America a Firenze, in Espaciò geografico - espacio imaginario, Cacères 1993, pp. 215-225.
Il sistema di potere posto in ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] volta di buoni pezzi in un certo loco, che io dirò a V. S. quando saremo a Predalbino; basta che avreste riso a vedermi su per un tetto con l'Etica sfortunata sotto il braccio". C'è il tentativo, in queste affermazioni, di sfumare nei termini di una ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] tempo volesse inuna sua villa nel territorio ferrarese. Il B. già vi era stato altre volte, anche 116-23; C. F. Buehler, Manuscript corrections in the Aldine edition of B.'s De Aetna, in Papers of the Bibliographical Society of America, XLV (1951 ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] in Terra Santa era stato preceduto di qualche giorno dalla richiesta di perdono "per i peccati passati e presenti dei figli della Chiesa": atto ancora unavolta Centro America, "Politica Internazionale", n. ser., 11, 1983, nrr. 4-5, pp. 15-20.
C. ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe unavolta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fine dei suoi giorni, più che natura e carattere di giudizio, mantenne costante in lui, com'era da aspettarsi, quello di una irrisolta inquietudine, di una sempre risorgente manifestazione di odioamore mai sostanzialmente accettata nell'intimo; molto ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...