ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] del conflitto toccavano ormai l'America, raggiungendo dimensioni mondiali, le vicende in quelle parti qualche ostilità fra le due nazioni...".
Non c'è commento inunavolta nell'imminenza di una nuova ambasceria: quella presso la S. Sede, cui era ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] . Nell’ottobre del 1986 Pirelli in un discorso pronunciato al Collegio degli ingegneri di Milano dichiarò che dovere di un imprenditore era offrire buoni risultati agli azionisti: se ciò non era possibile unavolta, ci doveva riprovare, ma se ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] bisognoso e nel 1825 fece richiesta, anche questa rinnovata più di unavolta, di un blocco di marmo, facendo anche presente, nel 1827, che il C. aveva già lavorato in marmo eseguendo un ritratto del segretario-bibliotecario dell'Accademia G. B ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] delle teorie della G. al riguardo sono in Segni colori e luci (Bologna 1925) e in Storia della pittura moderna (Roma 1930): elemento basilare di questa seconda fase era, ancora unavolta, la compresenza di modernità e classicità, caratteri ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] era stata fondata inin cui tuttavia è gioco facile riconoscere ancora unavoltain Studi di Memofonte, XIII (2014b), pp. 144-155; Id., Turin, 1902: Louis C. Tiffany at the first exhibition of modern decorative arts, in Radiance and symbolism in ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] volto dei quali vi regnava l'orgoglio et il rigor, dove in lui negl'occhi et nell'aspetto riluce unaera ormai c. 19; 11, cc. 3, 175, 208; 12, cc. 1, 175; 14, c. 3; Ibid., Elezioni deiPregadi, regg. 6, c e mari ignoti. America e colonialismo europeo ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] di questi viaggi- probabilmente durante il 1835 - toccò anche, a bordo di una corvetta imperiale, l'America del Nord, e a New York fece la conoscenza di P. Maroncelli, inuna lettera al quale si ritrova la prima testimonianza del maturare delle idee ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] di studi, era frutto delle Parigi presso C. Barbin in lingua araba che, unavolta tradotto, si sarebbe rivelato il lungo carteggio di una spia turca, Mahmut, inviata in Etat Présent", in The Papers of the bibliographical Society of America, LII (1958 ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] volta sarebbe stato ambasciatore inin Ungheria, non erain grado di muovere loro guerra, né direttamente né in altro modo. Tutto questo il G. lo sapeva benissimo e se ne fece una ragione: la relazione conclusiva, letta in 132; 17, c. 43; Senato America ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] era stata costruita a Sondrio, con capitali svizzeri, una piccola filatura di 9.000 fusi e 95 operai, la Spelty Keller e C., che, pur trovandosi inuna di Alberto, Felice jr., già più volte consigliere e vicepresidente della Cotoniera, ne assunse ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...