EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] era iscritto il padre, e al 1492 quando compare come testimone ad un atto e quindi è già maggiorenne. Alla fine del XV secolo E. si iscrisse alla matricola dei pittori sotto Porta Sant'Angelo. Nel 1492 venne emessa in suo favore una disposizione ...
Leggi Tutto
CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] unavolta ammesso, il 24 maggio e il 18 nov. 1625 presentò domanda per essere inviato in con lo stesso C. Ferreira, i era stata fatta ingurgitare in grande quantità; quindi, dopo aver subito più volte militans in Europa,Africa,Asia et America..., Pragae ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] , inuna congregazione povera, non ancora affermata, e certo destinata al fallimento (in realtà la Pia Società dell'apostolato cattolico - che si denominerà dal 1854 al 1947 Società delle missioni estere - alla morte del fondatore era ridotta ...
Leggi Tutto
CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] che questi preparasse una seconda edizione.
Era stato lo stesso scrittore Ma anche in questo caso il C., cui il Consalvi aveva ancora unavolta rimessa la Guida delle fonti perla storia dell'America Latina negli archivi dellaSanta Sede e negli ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. Inuna lettera il padre lo indica come quarto [...] 245).
Ancora da una lettera del padre, questa volta indirizzata direttamente al correntemente anche in latino, perché questa era la lingua più usata in Curia. e l'eccidio di una spedizione italo-francese inAmerica (1528), in Boll. della Società ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] America Latina: in Messico per esempio, a partire dal 1911, si arrivò a una vera e propria persecuzione nei confronti della Chiesa.
Ben diversa sembrava la posizione nei confronti della politica italiana. Era ancora involta , Roma 1951; C. Ledré, P. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] era affittuario dei Biglione, famiglia borghese in difficoltà economiche originaria di Mondovì, e abitava inunain effetti più sul versante di J. de Maistre, dei gesuiti e di Cin vari paesi dell'America maggio 1887 per l'ultima volta a Roma.
Si spense ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] e mendicità, analfabetismo ed epidemie ricorrenti, numerose nascite illegittime e alta mortalità infantile. Fu in questo mondo - l'"altro volto di Torino" - che dopo una decina d'anni fu proiettato e coinvolto il canonico Cottolengo.
Si deve a un ...
Leggi Tutto
ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] in qualità di loro patroni, era permesso di servirsi dell'opera loro dietro equa retribuzione, con l'obbligo di curare l'educazione religiosa e civile degli Indios divenuti cristiani. Ad unaAmericavolta tenuti a prendere in ; J. C. Rodrigues, ...
Leggi Tutto
COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] era anche cristiano, non tardò a scoprire la sua vera identità; ma, anziché consegnarlo alle autorità giapponesi, si lasciò convincere, dietro le insistenze del C., a sbarcarlo inuna profusionem militans in Europa, Africa, Asia et America, Pragae ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...