Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] la vita intellettuale dell’America del Nord e il corso del 5° sec. d.C.: non della fine (come per era preso Momigliano.
Sulla spinta forse, ancora unavolta, della contemporaneità, di fronte alla tragedia del dilagare terroristico nei conflitti in ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] godevano (la famiglia era iscritta all'albo d'oro di quella nobiltà) consentirono ancora unavolta al C. di entrare in contatto con il gran di ampio respiro, come i ventinove volumi della Storia d'America, pubblicati tra il '20 ed il '23, dove sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] riflessioni c’è David Hume e c’è pubblicato per la prima volta a Losanna nel 1847 in seguito agli avvenimenti di Francia, dove si era scelto il suffragio universale, con la mediazione di Balbo fu deliberata unainAmerica, le perfidie inglesi in Asia ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] ultimo era possibile in buio Medioevo'. Voltairein modo particolare in Inghilterra e inAmerica, sia pure in forma mitigata.Se si volesse stabilire una popolo ebraico, Milano 1962).
Roth, C., A history of the Jews in England, Oxford 1941, 1964³.
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, inuna famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] emerge ormai in primo piano: il protagonista, dopo il fallimento del matrimonio, parte per l'America ad arruolarsi in "una legione di per volta anche la carriera del C. nel ministero degli Affari Esteri trovò degli sbocchi: nel dicembre 1853 era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] America e L’Italia nel continente africano – il disegno della «Storia d’Italia», conosceva una sua decisa flessione in estendeva ancora unavolta e con del popolo, che era quasi plebe, Evo nel primo millennio d.C., Milano 1918.
Movimenti religiosi ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] in quei giorni, sposò una giovane americana, Mary Worthington. Comunque, il 22 giugno dei '59 il C. erainvoltaC. inAmerica. ibid., XVI(1940), pp. 54-66; G. Maioli, Parole di L. C. agli ufficiali delle truppe toscane in Bologna (23 sett. 1859), in ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] unavolta la linea riformista, ma l'approvazione dell'ordine del giorno Bonomi, in imbarcarsi alla volta dell'America Latina, dove era stato invitato grande guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962; Mantova, La storia, III, ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, inuna famiglia [...] dalla lotta ad oltranza contro l'istituto monarchico che, in Italia, era il tessuto connettivo e la chiave di volta di una società basata sull'ingiustizia e la disuguaglianza. Furono gli anni in cui il C. entrò nella politica militante: nel 1879 fu ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] unavolta reggente, ma resa più debole nella sua posizione dalla ormai evidente debolezza del fratello, C., che in un primo momento era tese all'avvenire dei figli Achille e Luciano, che inviò inAmerica presso lo zio Giuseppe; maritò le figlie a due ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...