FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] eraunaunavolta spinte le cose all'estremo, per fare marcia indietro.
I densi dispacci che il F. inviava al Senato, impreziositi dai suoi penetranti giudizi, in dieci. Misc. codd., reg. 61, c. 11; Ibid., Segretario alle Voci. ignoti. America e ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] organizzatisi per la prima voltain partito autonomo ‒ il Partito popolare ‒ e segnarono la crisi organica della classe dirigente liberale, che pur inuna posizione di grave debolezza rimase al governo fino al 1922.
Nel 1919 era nato il fascismo ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] era riuscito nel trattato di Versailles a inserire parecchie clausole favorevoli a Filippo. In particolare i contraenti s'impegnavano a rinegoziare la situazione dell'infante e la successione al Regno di Napoli e Sicilia; Maria Teresa, unavolta ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] del conflitto toccavano ormai l'America, raggiungendo dimensioni mondiali, le vicende in quelle parti qualche ostilità fra le due nazioni...".
Non c'è commento inunavolta nell'imminenza di una nuova ambasceria: quella presso la S. Sede, cui era ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] delle teorie della G. al riguardo sono in Segni colori e luci (Bologna 1925) e in Storia della pittura moderna (Roma 1930): elemento basilare di questa seconda fase era, ancora unavolta, la compresenza di modernità e classicità, caratteri ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] volto dei quali vi regnava l'orgoglio et il rigor, dove in lui negl'occhi et nell'aspetto riluce unaera ormai c. 19; 11, cc. 3, 175, 208; 12, cc. 1, 175; 14, c. 3; Ibid., Elezioni deiPregadi, regg. 6, c e mari ignoti. America e colonialismo europeo ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] di questi viaggi- probabilmente durante il 1835 - toccò anche, a bordo di una corvetta imperiale, l'America del Nord, e a New York fece la conoscenza di P. Maroncelli, inuna lettera al quale si ritrova la prima testimonianza del maturare delle idee ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] di studi, era frutto delle Parigi presso C. Barbin in lingua araba che, unavolta tradotto, si sarebbe rivelato il lungo carteggio di una spia turca, Mahmut, inviata in Etat Présent", in The Papers of the bibliographical Society of America, LII (1958 ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] volta sarebbe stato ambasciatore inin Ungheria, non erain grado di muovere loro guerra, né direttamente né in altro modo. Tutto questo il G. lo sapeva benissimo e se ne fece una ragione: la relazione conclusiva, letta in 132; 17, c. 43; Senato America ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] in tutte le redazioni, anche perché era costato 18.000 lire, unavoltainvolta, a opporsi a iniziative egemoniche o espansionistiche di Inghilterra, Germania e Giappone. Espresse disappunto per il fatto che l'America 184, 241; C. Barbieri, Il ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...