GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] voltainvolta ai "fatti" determinati.
Sta comunque di fatto che, mentre il carteggio fra i due si faceva tanto intenso e frequente che non c'era se i due fossero quasi una sola persona che, di voltainvolta, faceva prevalere il rigore filosofico ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a combattere il dispotismo, unavolta normalizzatasi la situazione in Europa, là dove esso si manifestava senza incontrare resistenza.
Il viaggio in Sudamerica, dove, sparsa nei vari paesi, era già attiva da tempo una folta colonia ligure dedita ai ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] unavolta (donde la famosa battuta, nella lettera del Guicciardini a Roberto Acciaiuoli, 18 luglio: «El Machiavello si truova qua. Era , Sulla concezione machiavelliana del tempo, in Contesto, III (1977), pp. 3‑31; H.C. Mansfield, M.’s new modes and ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] - il che non era nella sua natura e dell'America meridionale, una amara satira inVoltaire, Traité sur la tolérance, cap. 16). Soprattutto essa pose in XIV all'arcid. Innocenzo Storani di Ancona, a c. di M. Moroni, in Arch. stor. Per le Marche e per l ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] inAmericaera inevitabile l'incontro, trasformatosi assai presto in uno scontro, tra il B. e Mazzini. Dopo il tentativo del 1831, anche per l'Italia il B. aveva ripiegato ancora unavolta (1960), pp. 426-435; C. Mazauric, Babeuf et la conspiration ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] ad essi subito fornito dalla Francia offrirono a C. l'occasione per una seconda guerra contro la grande potenza marittima. La Spagna, interessata a non indebolire i suoi possedimenti coloniali inAmerica, si trovava, rispetto al suo alleato francese ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] della diocesi era molto critico. Inuna sua allocuzione libertà moderne, precisando che "ogni volta che eretici e novatori sorsero ad lo minaccia, bisogna dichiarare che non c'è più ragione di opporvisi; e aveva sollevato in Europa e inAmerica. La ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] cui erain obbligo dai in Lombardia e in Toscana (17 giugno 1519). Turbato dal pericolo di retrocedere a "cappellano" di un giovane imperatore dai così vasti possedimenti, L. X sentì comunque il bisogno di ricorrere unavolta indiani d'America dalle ...
Leggi Tutto
Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] C. Era inviato quindi in Romania per decorare le città di Bucarest, Jaşi e Galati, e i sovrani dello Stato amico; a fine giugno partiva per una missione negli Stati Uniti, per esprimere la riconoscenza dell'Italia verso i suoi figli inAmericavolto ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] era già avuto sentore precedentemente, nel luglio 1923, quando a sua insaputa venne nominato governatore della Cirenaica C. M. De Vecchi) si esplicò in due fasi, tese entrambe, in linea con la propria formazione nazionalista, all'affermazione di una ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...