Scrittrice statunitense (Allegheny, Pennsylvania, 1874 - Parigi 1946). Allieva di W. James al Radcliffe College, proseguì gli studî in medicina, senza tuttavia completarli. Nel 1902 si recò a Parigi, dove [...] le cui opere adorneranno il suo famoso salotto in rue de Fleurus divenuto nel corso degli anni C'eraunavolta gli americani, 1979); i saggi di Composition as explanation (1926) e di Lectures inAmerica (1935), oltre al Geographical history of America ...
Leggi Tutto
Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] America sempre propensa a capire le ragioni del 'diverso'. Inuna successiva e significativa escalation, fu un candidato alla carica di segretario di Stato in killer prezzolato dal magnate ferroviario di C'eraunavolta il West (1968) di Sergio ...
Leggi Tutto
CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] chiaro segno, in quella che era ancora una bambina, della grande suoi alunni, presentava la C. ancora unavoltain un ruolo un po' stagione 1910-11 aveva presentato inAmerica un panorama di danze dal 1710 al 1845. La C. lasciò l'insegnamento nel ...
Leggi Tutto
Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] dell’Australia e dell’America. Tra le 17 forme una traiettoria circolare; in ciò è assistita da un battello ausiliario che mantiene ferma in posizione la parte terminale della rete messa a mare; unavolta metà degli anni 1990 era il paese che forniva ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] unavolta maggioritari al Congresso, C. era riuscito nel frattempo a ottenere. Ma, nel genn. 1998 prese avvio uno scandalo legato a una relazione extraconiugale di C. (caso M. Lewinsky) che dominò per mesi la scena politica del paese mettendo in ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] unavolta presa una risoluzione, era capace di portarla avanti con fermezza e coerenza; inoltre, benché animato dall'ardente desiderio di compiere sino in al quale C. VIII America latina, appoggiando l'instancabile azione dei gesuiti in Cile ed in ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] era già in corso di stampa (Epist., I, 290), ridotto a un quarto della prima redazione sulle mille pagine (Epist., I,294 s.). Uscì il 25 ottobre. Il 1º novembre il C. era di nuovo a Lugano, subito impegnato nel redigere unaunavolta d'America. Egli ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] in quell'anno era stata alla testa della rivoluzione palermitana, vagheggiando una a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America, alla quale diedero "alimento a volta a volta il sentimento religioso, quel dell' ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] - il che non era nella sua natura e dell'America meridionale, una amara satira inVoltaire, Traité sur la tolérance, cap. 16). Soprattutto essa pose in XIV all'arcid. Innocenzo Storani di Ancona, a c. di M. Moroni, in Arch. stor. Per le Marche e per l ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] nei primi anni del secolo, unavolta divenuto stabile collaboratore del Corriere della 1926 compi un viaggio inAmerica, visitando le università discutere, in quanto non vi erauna precisa norma di L. E., Padova 1954; A. C. Jemolo, L. E., Roma 1974; S ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...