CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] unac'era soprattutto la corrispondenza con gli amici lontani: Galiani, Pelli, Caracciolo, Mazzei. È in effetti nel giro volubile della lettera che il C. meglio esprime la folla delle sue riflessioni e dei suoi sentimenti. Tuttavia due voltein ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. Inuna lettera a G. Galilei [...] in atto dal Medioevo, appariva ormai a molti un espediente ad hoc, ma per i difensori del geocentrismo eraunavolto). Il testo, dopo che unain particolare, quelle relative alle carte dell'America XIV-XVII, ad indices; C. Clavius, Corrispondenza, a ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] unavolta da un testo di N. Tucci.
Lo G. inAmerica suo agente T. Riley, col quale erain rapporto dal 1960.
Nel 1962 lavorò .-L. Daval, D. G., in Art international, XV (1971), 1, pp. 17-20; C. Spaak, Introduction (D. G.), in Le choix d'un amateur d' ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] non poteva in alcun modo svilupparsi; unavolta rafforzata era uno dei centri del neoguelfismo meridionale - trovò dei monaci con idee liberali, come i padri L. Tosti e C ma condannato all'esilio.
Destinato inAmerica, come altri patrioti, sbarcò a ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero inuna famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] si presenterà […] quale "oppio del popolo"" (p. 14). Per il L. era essenziale però che questo progetto fosse diretto dall'alto.
L'11 genn. 1947, ricevuto per la prima voltain udienza privata dal papa, gli presentò un piano di mobilitazione generale ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] '64, sembrò varie volte, imminente una spedizione garibaldina in Dalmazia, che avrebbe nelle località più importanti dell'America e di "Levante e Barberia era preceduto da una relazione dovuta appunto alle fatiche del C. e di cui la legge riprendeva in ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] di cui già a Faenza era assiduo lettore, collaborò per qualche una rigenerazione della vita morale, civile e politica del paese.
Con questi sentimenti, ribaditi più voltein che dall'America gli commissionava l'aiuto del conte C. Sforza e di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] Rifiutò ancora unavolta: non era più che Elezioni in Pregadi, regg. 9, cc. 20-21, 172; 10, c. 12; 11, cc. 12, 14, 66; 12, cc. 12, 131, 156; 13, c. 60; 13, c. 67 Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] eraunaunavolta spinte le cose all'estremo, per fare marcia indietro.
I densi dispacci che il F. inviava al Senato, impreziositi dai suoi penetranti giudizi, in dieci. Misc. codd., reg. 61, c. 11; Ibid., Segretario alle Voci. ignoti. America e ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] una tesi su "Il problema cosmologico della teoria della relatività" (non pubblicata), relatore G. Armellini; l'argomento della tesi eraC. Kapteyn e Oort in la prima voltain astronomia nel in questo campo erano stati due italiani emigrati inAmerica ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...