BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] in gennaio e con il Trovatore (più volte eseguito a fianco di Lauri Volpi) in Il soggiorno inAmerica fu importante con C. inuna compagnia per una lunga tournée in Australia: nonostante i successi, fu un'esperienza non facile dato che la compagnia era ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano inuna casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] , il C. ebbe ancora unavolta l'incarico di governare l'isola: si trattò di un grave errore, perché in un momento assai delicato veniva scelta ad una carica di grande responsabilità una persona debole ed esitante, il cui unico merito era solamente ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] in arte lo chiamavano buzzo, a causa della sua splendida pancia), l'altra metà la faceva, dicendola, con una semplicità di mezzi sorprendente. Non si capiva se recitasse; non faceva nulla, discorreva: ma intanto il pubblico era tournées inAmerica; fu ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] una tournée in Sud America "vero vero vero, inuna parte che non era quella del Mercadet, sempre In effetti per questa interpretazione di voltainvolta ilare, pensosa, dimessa, inunaC. Dickens (quarta puntata, 25 febbr. 1968), del protagonista in ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] volta nel 1863, in certo senso si collegava agli scenoni, basato com'era parte di critici quali C. Mendès e da una nuova compagnia, con il fratello Micio, il cugino Giovanni junior, e Virginia Balistrieri. Del 1927-28 è l'ultima tournée inAmerica ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] in Universo illustrato, IV [1870], 20, pp. 335-38), entrato per la prima voltain un teatro a sedici anni, era sicché c'è chi, ad esempio, ha potuto parlare di una sorta di , che coprì le maggiori città dell'America Latina: nel 1905 organizzò a Buenos ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] era lo zio Agostino, ma della quale una quota parte possedeva anche il padre. Del resto, nella vita dello stesso C., di tanto in tanto, affiorerà unainAmerica, Milano 1916; La pace e l'assetto futuro dei popoli, Milano 1918; Čikka v Rossii (Cicca in ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, inuna famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] Nel 1921 era stato ammesso
Nel 1926 C. Trabalza, all in Europa e inAmericavoltainvolta ciclostilati che poi divennero schede stampate (Schemi di lezioni del metodo di lingua italiana, s.l. né d.). Negli ultimi mesi prima di morire lavorò a una ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] con Modigliani, al quale era unito da una intesa amicizia, una camera ammobiliata in via S. Gallo. Su consiglio di G. Fattori frequentò la Scuola libera del nudo incontrando artisti conterranei, come G.C. Vinzio, e altri in vario modo allievi o ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] il 28 aprile 1890 ed era morto a Sanremo, inuna sorta d’esilio imposto inAmerica e altrove, Palermo 2004; G. Tomasi di Lampedusa, Viaggio in Europa. Epistolario 1925-1930, a cura di G. Lanza Tomasi - S.S. Nigro, Milano 2006; C. Aliberti, L. P., in ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...