ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] nell'ospedale militare di Atene. Unavolta guarito, da Atene si recò a Istanbul, dove rimase cinque anni, conducendo una vita da bohémien e guadagnandosi da vivere come insegnante di italiano e francese in vari istituti privati ("A Costantinopoli ...
Leggi Tutto
BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] una nave che lo conducesse inAmerica. A Gibilterra fu invece costretto a fermarsi parecchio tempo, in Organo dell'associazione era Lo Stendardo italiano, volta di falsità, con una lettera inviata il 24 marzo 1860 al redattore de Il Diritto; seguì una ...
Leggi Tutto
FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] inAmerica meridionale i due acquistarono a Massa Lombarda (a poca distanza da Lugo, in provincia di Ravenna) una alla volta di era troppo grande per le sue risorse, ed egli era 30 apr. 1851
Fonti e Bibl.: C. Ferrari, Mem. postume, Rocca San Casciano ...
Leggi Tutto
FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] possibilità di usare come studio, unavolta alla settimana, una stanza nel Campidoglio; eseguì molti C., 1987; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 191; G. C. Groce-D. Wallace, The New York Histor. Society's Dict. of artists inAmerica ...
Leggi Tutto
GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] unavoltainAmerica - venne ad aggiungersi unaera ospite fisso G. Carducci e dove, di tanto in tanto, faceva la sua comparsa la regina Margherita, ammiratrice del poeta. In onore della sovrana il G. realizzò, in villa Pasolini (ora villa Silvia), una ...
Leggi Tutto
BORGIOLI, Dino
**
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] America e apparve alla Chicago Civic Opera. Interpretazioni memorabili, negli anni seguenti, furono quelle, al Teatro Reale dell'Opera di Roma nel 1929, della Traviata, a fianco di CinAmerica, inunavoltain convalescenza da una grave malattia; era ...
Leggi Tutto
CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] era già all'estero e si presentava al pubblico in Aida ed inin Sud America e da cui fu superata nei ruoli drammatici ma non nella straordinaria versatilità che le consentì di affrontare un repertorio assai più ampio. La C. riuscì ad assicurarsi una ...
Leggi Tutto
FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] di C. Franck ed alcune musiche di F. Chopin, Bossi, Longo e C. Palumbo inAmerica. Dopo tre mesi di concerti in vari Stati del Nord, rientrata in Italia, si esibì per l'ultima volta a Napoli nel dicembre 1924, avendo dovuto rinunciare, a causa di una ...
Leggi Tutto
CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] C. venne in rapporto fu, comunque, il Petrarca stesso: nel marzo del 1348 questi era di ritorno dalla Provenza diretto alla volta di Roma, ma, inera il C., che gli scrisse, assieme allo Zenobi e a Giovanni dell'Incisa, una Petrarca inAmerica, in ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] proprie spese una nave, passò in Inghilterra, e di qui, dopo aver costeggiato la Francia e la Spagna, visitò i porti più importanti del Mediterraneo compresi quelli dell'Asia e dell'Africa; sembra che si spingesse anche inAmerica. Infine, attraverso ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...