(lat. Ceres)
Religione
Antica divinità italica e romana dei campi, soprattutto nel loro aspetto di produttori di grano; connessa linguisticamente con il dio Cerus, nel culto è invece strettamente associata [...] anniversarium Cereris, adattamento dei misteri greci rappresentanti le nozze di Persefone (figlia di Demetra) e Plutone. Il culto di C. fu sempre in relazione con la plebe; nel suo tempio si conservava l’archivio della plebe e il suo tesoro. Sotto ...
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1. Padre di Milziade II; avversario di Pisistrato, visse quasi sempre lontano da Atene. Ottenne tre vittorie in gare equestri in Olimpia (532; 528; 524). 2. Nipote, sembra, del precedente (circa 510-449), [...] favorì però il prevalere dei democratici Efialte e Pericle contro i quali il conservatore C. aveva sempre onestamente lottato. Ostracizzato (461), C. fu richiamato in patria nel 452 dopo la catastrofe della spedizione ateniese in Egitto. Morì ...
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(gr. Περσέπολις) Nome greco di uno dei principali complessi architettonici della dinastia achemenide (il nome iranico era Pārsa), a N dell’od. Shiraz (Iran). Fu il principale centro amministrativo del [...] dei tesori di maggiore importanza per la dinastia. Fondata da Dario I (518 a.C.), fu ampliata dai suoi successori, fino ad Artaserse III (metà 4° sec. a.C.); data alle fiamme dai Macedoni, continuò comunque a essere abitata ed ebbe ancora importanza ...
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Figlio (Gottorp 1818 - Copenaghen 1906) del duca Guglielmo della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg. Fu riconosciuto dalle potenze europee come erede presuntivo di Federico VII (nei due protocolli [...] resistenza parlamentare. Quando alla morte di Federico VII (1863), C. salì al trono la Danimarca, in base alla nuova venne la guerra con la Prussia e l'Austria, nella quale C. fu lasciato solo da Francia e Inghilterra, che da principio l'avevano ...
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Favorito della regina di Francia Maria dei Medici (Firenze dopo 1570 - Parigi 1617); figlio di un notaio, venne in Francia al seguito di Maria dei Medici e, grazie anche al matrimonio con la sua confidente [...] , ma anche capace di un qualche programma politico, sollevò contro di sé una vasta corrente di odio e Luigi XIII, come primo atto della sua maggiore età, lo fece assassinare. Nello stesso anno la moglie del C. fu decapitata e bruciata come strega. ...
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Comune della prov. di Macerata (129,7 km2 con 7035 ab. nel 2007), situato a 661 m s.l.m., su un colle della dorsale che separa gli alti bacini dei fiumi Chienti e Potenza. Principale centro agricolo e [...] alleata di Roma dal 310 a.C., divenne municipio dopo la guerra sociale; nel 553 d.C. entrò a far parte dell’ sec. difese accanitamente la parte guelfa contro gli Svevi, finché fu distrutta dalle truppe di Manfredi (1259). Gentile da Varano la ...
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Matematico e filosofo della scuola pitagorica, fiorito nella 1a metà del 4º sec. a. C., fu celebrato non solo come uomo dall'austera vita morale secondo la regola pitagorica, ma anche come fondatore della [...] meccanica scientifica; gli si attribuisce fra l'altro l'invenzione della vite, della puleggia e di una colomba meccanica capace di volare. Studiò le proporzioni e le progressioni, distinguendo, forse per ...
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(gr. Κομμαγηνή) Nome antico della regione anatolica fra il Tauro e l’Eufrate; tributaria dall’867 a.C. degli Assiri e loro provincia nel 7° sec., passò sotto i Persiani (6° sec.) e poi sotto i Seleucidi. [...] retta da Samo, forse il fondatore di Samosata (ca. 130 a.C.). I sovrani successivi regnarono in stretta dipendenza da Roma. Nel 18 d.C. e poi, definitivamente, nel 72, la C. fu ridotta in provincia romana e unita alla Siria.
Le città principali erano ...
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Filosofo della scuola accademica (120 a. C. circa - 67 a. C.). Fu scolaro, in Atene, di Filone di Larissa, che seguì a Roma nell'88 a. C. Nell'inverno del 79-78 fu suo scolaro, in Atene, Cicerone, che [...] , di cui divenne capo in Atene, l'abbandono definitivo dell'indirizzo scettico e l'inizio dell'età dell'eclettismo: onde fu detto il fondatore della quinta Accademia. Le sue concezioni risultano da un sincretismo di motivi accademici, peripatetici e ...
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Nome di cinque sovrani partici: V. I (m. 77 d. C. circa) succedette al padre Vonone II (51 d. C.) e suscitò una guerra contro Roma (54-63) per insediare nell'Armenia il fratello Tiridate; dopo che questi [...] con Roma, e dovette cedere a Marco Aurelio e a Lucio Vero la Mesopotamia; V. IV lottò contro Settimio Severo, che occupò (199) Ctesifonte; V. V, penultimo sovrano partico (207-223 d. C.), fu privato di gran parte dell'impero dal fratello Artabano IV. ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...