Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] della creazione.
Vita e pensiero
Nel 40 d. C. fu mandato a Roma come ambasciatore presso l'imperatore Caligola fine del prefetto antisemita d'Egitto A. Avillio Flacco, F. fu spinto a inserire quello scritto in una più ampia costruzione storica ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] Finalmente riscattato tornò in patria dove visse tra affari andati a male, scomuniche e varî arresti. L'attività letteraria di C. fu multiforme. La Galatea (1585) fonde con la materia consueta del romanzo pastorale, derivata in parte dalla Diana di J ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] familiari al pubblico parigino si mescola alla ricerca dell'intreccio curioso e brioso. Ottenuta la protezione del Richelieu, il C. fu compreso tra i cinque poeti (con Boisrobert, Rotrou, Colletet e L'Estoile) cui il cardinale affidava lo sviluppo ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] Syntax der Sprache (1934; trad. it. 1961) in cui C., abbandonata la pretesa di ridurre il linguaggio ad un'unica forma . In quest'ultimo periodo la produzione filosofica di C. fu rivolta a proporre una conciliazione tra l'eredità neopositivistica ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] tuttavia gli lasciò il regno, anzi gli diede parte della Cilicia e della piccola Armenia. Da Tiberio, nel 14 d. C. fu chiamato a Roma per rispondere di pretese macchinazioni; la Cappadocia divenne provincia romana.
7. Archelao re di Macedonia (413 ...
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Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] .
Vita
Era figlio di Cefalo siracusano, meteco in Atene, dove aveva una fabbrica di scudi. La signoria dei Trenta tiranni fu attratta dalle ricchezze dei figli di Cefalo: il fratello maggiore, Polemarco, dovette bere la cicuta, mentre Lisia si salvò ...
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Pittore e incisore (Kronach 1472 - Weimar 1553). La sua formazione, avviata nella bottega del padre Hans a Kronach, la cittadina da cui prese il nome, legata culturalmente a Bamberga e a Norimberga, rivela [...] presunto S. Reuss (Norimberga, German. Nationalmus.) e della moglie (Berlino-Dahlem, Staatl. Mus.). Dal 1505, chiamato a Wittemberg, C. fu fino alla morte pittore di corte dei principi elettori di Sassonia, ed elaborò in dipinti e incisioni tematiche ...
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Fisico francese (Parigi 1900 - ivi 1958). Allievo di P. Langevin, fu autore con la moglie Irène Curie, figlia dei coniugi M. e P. Curie, della scoperta della radioattività artificiale, per la quale fu [...] fenomeno, la radioattività artificiale. Per questa scoperta, comunicata all'Accademia delle scienze di Parigi il 15 gennaio 1934, ai coniugi J.-C. fu attribuito nel 1935 il premio Nobel per la chimica. Tra la fine del 1938 e il principio del 1939, J ...
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Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] maestri Demofilo d'Imera e Neseo da Taso. Si trasferì ancor giovane ad Atene (425 circa). Lavorò in Italia a Crotone e in Macedonia a Pella (fine sec. 5º) e pare anche a Efeso. Ebbe familiarità con Socrate.
Opere
Si ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] figli Scipione (1531-1597), uomo d'arme e viaggiatore, e Gherardo (1512-1600), dotto botanico. Decisivo per i C. fu il matrimonio (25 febbr. 1487) dell'altro figlio del pontefice, Franceschetto, conte dell'Anguillara e governatore della Chiesa, con ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...