D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] ), pp. 241-284. Il D., infine, si dedicò allo studio dell'algebra (Nuova dimostrazione di una formula di Abel, ibid., VI [ 1868], pp aprendo la strada ai successivi lavori di G. Veronese, di C. Segre e di altri suoi allievi.
Un secondo gruppo di ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] , e facendo pubblicare a Terracini un manuale di Algebra per i licei sotto falso nome (Messina 1940). T., in La facoltà di scienze matematiche fisiche naturali di Torino 1848-1998, a cura di C. S. Roero, II, I docenti, Torino 1999, pp. 598-602; F. G. ...
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ROTA, Giancarlo (Gian-Carlo)
Fabrizio Palombi
– Nacque a Vigevano il 27 aprile 1932, figlio primogenito dell’ingegnere Giovanni e di Luigia Facoetti.
Il padre fu un uomo coltissimo, amante della filosofia, [...] interesse i corsi del logico Alonzo Church, dell’algebrista Emil Artin e del topologo Solomon Lefschetz. Ebbe La ricerca di G.-C. R. tra fenomenologia e matematica, Torino 2003; D. Senato, G.-C. R. Matematico e filosofo, in C. Bartocci et al., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero occidentale ha sviluppato due diverse concezioni della natura del mondo fisico: [...] ricerche sulla matematica binaria e dà origine alla cosiddetta algebra della logica (definita appunto booleana), tanto vicina a campionati ed eventualmente compressi con apposite tecniche).
C’è un seconda conseguenza altrettanto rivoluzionaria legata ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] al-ǧabr «riduzione» > lat. mediev. algebra > it. àlgebra (XVI sec.); al-Ḫuwārizmī «il Corasmiano», nome (metropoli), nel XV (propoli), nel XVI (cosmopoli). Nell’Ottocento c’erano stati acropoli (1819), necropoli (1820) e megalopoli (1829). Nel ...
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equazione
equazione uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili, dette incognite dell’equazione. Per esempio, le equazioni x + 1 = 3 e x 2 − 5x + 6 = 0 hanno una incognita, mentre [...] sia 32 – 5 · 3 + 6 = 0 e si può dimostrare che non c’è alcun altro valore reale che soddisfa l’uguaglianza. A seconda del tipo, della complessità o un sistema di riferimento Oxyz e, nel quale, una formula algebrica del tipo ƒ(x, y, z) = 0, o in ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] , XII, pp. 339-347; Sopra la teoria dell'eliminazione algebrica, ibid.,Napoli 1877, XV, pp. 62-85, 154-177 di calcolo infinitesimale,vol. I,ibid. 1901.
Bibl.: G. Lauricella, Commemorazione di C.A., in Atti d. R. Accad. d. Lincei,Cl.d. scienze fisiche ...
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vettore
vettore nozione suggerita originariamente dallo studio di grandezze fisiche, quali velocità, accelerazione, forza ecc. (dette grandezze vettoriali) la cui descrizione non può esaurirsi in un [...] modulo o lunghezza del vettore è
Si osservi che, nell’ambito dell’algebra lineare, il modulo di un vettore è una particolare → norma ( K (che può essere R, l’insieme dei numeri reali, C, l’insieme dei numeri complessi, o un qualunque altro campo ...
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integrazione
integrazione termine con cui si indica il calcolo di un → integrale: l’integrazione di una funzione consiste nella ricerca delle sue primitive. Il termine è usato anche per indicare la risoluzione [...] vedano le tavole). Se la funzione q(x) = ax 2 + bx + c ha due radici reali distinte α e β, risulta q(x) = a(x t 2)dt. Si trasforma così la funzione in una funzione algebrica razionale, integrabile con i consueti metodi di integrazione; per esempio: ...
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fattorizzazione
fattorizzazione o scomposizione in fattori, operazione consistente nella riscrittura di una generica espressione numerica o algebrica come prodotto di più fattori. Un esempio di fattorizzazione, [...] irriducibili a coefficienti reali di grado al più 2. Nel caso complesso, la situazione è migliore grazie al fatto che C è un campo algebricamente chiuso: da ciò segue che, in questo caso, i polinomi irriducibili sono tutti e soli quelli di grado 1 e ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...