RAPPRESENTAZIONE
Guido ZAPPA
. Matematica. - Nell'algebra moderna, la parola rappresentazione ha un significato molto lato, ed è sinonimo della parola omomorfismo (v. algebra; applicazione; gruppo, [...] in sé.
Per illustrare i tipi di r. di cui in b) e in c), ci limiteremo, per semplicità, nel caso b), ai gruppi finiti, e nel caso c), alle algebre (v. algebra, in questa App.).
Sia K un corpo commutativo, o campo, che supporremo, per semplicità ...
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RICCATI
Amedeo AGOSTINI
Luigi COLETTI
Famiglia comitale di Castelfranco Veneto (Vicenza) che ha dato all'Italia varî matematici: Iacopo Francesco e i figli Vincenzo, Giordano e Francesco.
Iacopo Francesco, [...] 1761-1765); e il IV contiene la Vita del conte J.R. di C. di Rovero.
Vincenzo, nato a Castelfranco Veneto l'11 gennaio 1707; ivi (detta dei XL).
In numerose memorie trattò di analisi, algebra, meccanica e fisica. Negli Opuscula ad res plysicas et ...
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TRISEZIONE
Luigi CAMPEDELLI
. Il problema della trisezione dell'angolo, cioè della divisione di un angolo in tre parti uguali, costituisce una delle classiche questioni che sono pervenute a noi dall'antichità [...] di dividere un angolo in tre parti uguali risale al sec. IV a. C. ed è dovuta a Ippia d'Elide, il quale si valse di una ricorrendo a un'iperbole equilatera oppure a una celebre curva (algebrica, del 4° ordine) detta concoide (v.), dovuta a Nicomede ...
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PROGRESSIONE
Fabio Conforto
. Algebra. - Nell'analisi algebrica si dice progressione una successione di un numero finito o infinito di termini, la quale venga costruita mediante una legge data.
Specialmente [...] impossibile passare da A in B, senza passare per il punto medio C di AB e poi per il punto medio del segmento CB e aritmetica:
Altri tipi di progressioni. - Nell'analisi algebrica si considera spesso, accanto alle progressioni aritmetica e geometrica ...
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MONGE, Gaspard
Giovanni GIORGI
*
Matematico, nato a Beaune il 10 maggio 1746, morto a Parigi il 28 luglio 1818. Aveva appena sedici anni, quando gli oratoriani, di cui aveva frequentato le scuole nella [...] . Nel 1796 fu dal direttorio mandato in Italia, col chimico C.-L. Berthollet e un gruppo di artisti, per la requisizione geometria con l'algebra, così il M. faceva dell'algebra con la geometria; e qui va inteso non già l'algebra in senso stretto, ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] matematica. Recatosi a Münster sulla fine del 1838, si incontrò con C. Gudermann, ivi insegnante di matematica, che in due anni pose π e di ogni arco di cerchio la cui corda è funzione algebrica del raggio, ecc.
Più che per la stampa, verso la quale ...
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OMOGENEO
Luigi CAMPEDELLI
. In algebra (v.) un polinomio intero (funzione razionale intera) in due o più variabili x, y, ... z, si dice omogeneo, di grado o ordine n, quando tutti i suoi addendi (monomî) [...] di determinare la lunghezza x di un segmento, date le lunghezze a, b, ..., c di altri segmenti, riferite a una certa unità di misura u. Traducendo algebricamente le proprietà geometriche che legano l'incognita ai dati, si giunge a una equazione nella ...
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PASIGRAFIA e PASILALIA (dal gr. πᾶσι "per tutti" γραϕή "scrittura" e λαλία "parlare")
Stefano La Colla
Il termine di pasigrafia fu creato nel 1797 da Joseph de Maimieux (1753-1820) come quello di pasilalia [...] N. Glubokovskij (Mosca 1880), S. I. Baranovskij (Charkov 1884), Vs. Češichin (Pietroburgo 1902), C. Haag (Stoccarda 1902 e 1930), J. Linzbach (Transcendent Algebra, Tallinn 1921), Thiemer (Timerio, Berlino 1921), V.L. Gordin (Ao, Mosca 1920-1924); e ...
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LAX, Peter David
Valeria Ricci
Matematico statunitense di origine ungherese, nato a Budapest il 1° maggio 1926. L. ha contribuito in modo fondamentale allo sviluppo della teoria delle equazioni alle [...] scienze.
Tra le sue pubblicazioni, i libri Linear algebra and its applications (2007), Decay of solutions of (P.D. Lax selected papers) nel 2005.
Bibliografia: M. Raussen, C. Skau, Interview with Peter D. Lax, «Notices of the American mathematical ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
*
Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] particolari simmetrie e insiemi di trasformazione.
Negli anni Cinquanta, C.N. Yang e R.L. Mills avevano posto le dato contributi interessanti anche in teoria dei campi e, nell'algebra delle correnti, al teorema sul decadimento del mesone π; originali ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...