Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] , superfici) secondo F. Klein, il quale sceglie come criterio di c. l’equivalenza rispetto a un certo gruppo di trasformazioni (➔ geometria). In algebra invece il criterio di c. adottato è quello di isomorfismo, le classi essendo formate da enti ...
Leggi Tutto
Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] e finale del napoletano o la ă del romeno.
Matematica
In algebra, si dice n. (o indifferente) rispetto a una data . il punto N di connessione dei singoli circuiti monofase a, b, c; tale punto può restare isolato o può essere il terminale di un ...
Leggi Tutto
Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] +...+λnun, con λ1, .., λn appartenenti a K. Se u1, ..., un sono elementi di uno spazio vettoriale V (o di un’algebra) definito sopra K, la c. lineare dà luogo a un nuovo elemento di K. In questo caso gli elementi u1,...,un si diranno: a) linearmente ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico inglese (Bristol 1902 - Tallahassee, Florida, 1984), premio Nobel per la fisica nel 1933. Diplomato in ingegneria elettrica, virò poi i suoi interessi verso la scienza fondamentale. [...] una rigorosa ed elegante formulazione matematica basata sull’algebra non commutativa di operatori. Derivò l’equazione dell’elettrone (positrone), che fu scoperta sperimentalmente da C. Anderson nel 1932. Sempre nell’ambito della matematica ...
Leggi Tutto
Matematico (Madras 1904 - Princeton 1960), nipote di Alfred North Whitehead (v.). Compì i suoi studî a Oxford e a Princeton, dove incontrò il matematico O. Veblen che ebbe influenza sul suo orientamento [...] Dopo un primo gruppo di lavori sulla geometria differenziale e sull'algebra di Lie, si interessò alla congettura di Poincaré e trovò ). È stata pubblicata la raccolta completa delle sue opere (Mathematical works of J. H. C. Whitehead, 4 voll., 1962). ...
Leggi Tutto
babilonési Con questo nome si indicano le popolazioni di stirpe semitica che, sostituitesi ai sumeri, si stanziarono nelle regioni mesopotamiche facenti capo a Babele e che, nel corso del tempo e sotto [...] Impero babilonese fu il principe Sumuabum (inizi 2° millennio a.C.), ma colui che gli diede più lustro fu Hammurabi; alcune discipline scientifiche come l'astronomia, la medicina e l'algebra, anche se c'è da dire che in molti campi (arte, letteratura ...
Leggi Tutto
Matematico e logico (Mannheim 1841 - Karlsruhe 1902); prof. al politecnico di Karlsruhe, fu eminente algebrista. Classiche le sue Vorlesungen über die Algebra der Logik (3 voll., 1890-95), in cui viene [...] notevolmente, fra i logici posteriori, G. Peano, L. Couturat e C. I. Lewis. Opere: Über die formalen Elemente der absoluten Algebra (1874); Der Operationskreis des Logikkalkuls (1887); Abriss der Algebra der Logik (post., 2 voll., a cura di E. Müller ...
Leggi Tutto
Matematico inglese (Londra 1923 - Birmingham 2010). Ha insegnato a Birmingham (1958-82) e quindi nell'univ. dello stato di New York, a Binghamton (1982-2003), di cui ora è professore emerito. È uno dei [...] , con S. Wylie), A comprehensive textbook of classical mathematics: a contemporary interpretation (1970, con H. B. Griffiths), Course in homological (1972, con U. Stammbach), A course in modern algebra (1974, con Y.-C. Wu), Lectures in homological ...
Leggi Tutto
Matematico (Ragusa di Dalmazia 1566 - ivi 1626). Discepolo di C. Clavio a Roma, di M. Coignet ad Anversa e di F. Viète a Parigi, in contatto con G. Galilei e con altri matematici e scienziati del suo tempo, [...] dei pesi specifici di numerosi metalli e liquidi. Studioso di Apollonio, si interessò di geometria: nell'opera sua più interessante, De resolutione et compositione mathematica (post., 1630), applicò l'algebra alla risoluzione di problemi geometrici. ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] costo nel caso medio per questo algoritmo porta alla relazione di ricorrenza C(n)=n+1+2/n Σj≤nC(j−1), molto più sono termini in T(Σ,X). Sia Alg(Σ,E) la famiglia delle Σ-algebre che soddisfano le equazioni in E. Se ≡E è la relazione di equivalenza tra ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...