Presso gli antichi Romani, le rendite annuali dello Stato, in denaro o in natura, e in altri periodi, l’insieme dei più essenziali prodotti agricoli ottenuti da un determinato territorio anno per anno. [...] dell’ordine equestre che risiedeva nella statio annonae presso il Foro Boario. Quando la capitale fu trasferita a Costantinopoli (330 d.C.) furono creati un praefectus annonae Alexandriae (per il rifornimento di Costantinopoli) e un praefectus ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] turistico.
È l’antica Lychnidos; occupata nel 4° sec. a. C. da Filippo II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, degli Unni, ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] Trocmi e dei Tolistobogi si chiamarono re, e infine la Galazia fu unificata. Il termine tetrarca perse allora il valore primitivo per 286 d.C., il governo esercitato da quattro sovrani, due Augusti e due Cesari. Tale tipo di ordinamento fu ideato da ...
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Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] le sue preferenze prussiane, venne deposto e dopo pochi giorni ucciso, C., il 20 giugno 1762, salì al trono. Rivelò la sua di riforma, di fatto aumentarono di numero: e dal 1783 fu persino proibito ai contadini di passare da un proprietario all'altro ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] rifugiò presso il discepolo Alessandro, vescovo di Cesarea. Fu quasi certamente un convertito e si formò in ambiente identificano come avvicinamento e "imitazione" di Dio. Scritti di C.: Protreptico ai Greci, critica della religione e della mitologia ...
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Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musiche sacre, teatrali e vocali da camera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] . persegue nella musica operistica (per certi riguardi rammentandosi di C. W. Gluck) concezioni d'architettura più ampia, tali Nel 1795, riorganizzandosi il Conservatorio parigino, il Ch. ne fu nominato ispettore, ma presto cadde in disgrazia, né mai ...
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Politico statunitense (Plains, Georgia, 1924 - ivi 2024). Ufficiale di marina (1946-53), imprenditore agricolo. Senatore democratico della Georgia, fu eletto presidente degli Stati Uniti nel nov. 1976. [...] USA in seguito alla sconfitta nel Vietnam e all'esplosione dello scandalo Watergate. Durante il suo mandato (1977-81) C. cercò di promuovere una politica estera più attenta alle problematiche morali (difesa dei diritti umani) e programmi interni di ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] in Past and present (1843). Il problema del suo tempo fu per lui di natura non economica ma spirituale: la creazione cui lavorò 14 anni. Uno dei libri letterariamente più validi di C. è Life of Sterling (1851) una commossa rivalutazione della figura ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] vi si diffuse molto presto e nel 4°-5° sec. fu centro di una fiorente scuola di studi filosofici e teologici. Disputata Occupata (1031) dai Bizantini che l’avevano assediata più volte, fu poi espugnata da Baldovino di Fiandra, che ne fece la sede ...
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Nome sotto il quale è generalmente noto l'avventuriero Giuseppe Balsamo (Palermo 1743 - San Leo 1795). Fondò una setta massonica di rito egiziano di cui si proclamò capo e che diffuse in Europa, conquistando [...] sotto vari nomi (dal 1776 con quello definitivo di A. C.). Entrato, a Londra (1776), in contatto con alcuni ambienti loggia della sua setta. Arrestato da parte del S. Uffizio, fu sottoposto a processo, conclusosi (17 apr. 1791) con la condanna ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...