Presso i Greci, ἐνϑουσιασμός era la condizione di chi era invaso da una forza o furore divino, cioè della pitonessa, dell’indovino, del sacerdote, nonché del poeta, che si pensava ispirato da un dio. Il [...] l’e. alla base della sua religione della natura. Successivamente fu considerato dagli empiristi espressione di dogmatismo e di intolleranza, ma l’e. ricevette piena rivalutazione con A.A.C. Shaftesbury (A letter concerning enthusiasm, 1708) che, ...
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Comune della prov. di Trapani (fino al 1934 Monte San Giuliano; 47,3 km2 con 28.642 ab. nel 2008), situato a 750 m s.l.m. sulla vetta del monte omonimo.
Storia
Città degli Elimi, E. fu occupata nel 6° [...] e tecniche diverse, tra il periodo elimo e quello punico. Tra il 4° e il 2° sec. a.C. si data la necropoli tardo-punica. In età medievale E. fu fortezza dei Saraceni.
A E. ha sede la fondazione Ettore Majorana, che organizza corsi di fisica, seminari ...
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(gr. βασιλεύς) Nome (di etimo molto discusso, probabilmente non indoeuropeo) che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. designava [...] dall’inizio del 1° millenio. Nel 5° sec. a.C. la monarchia sussisteva ormai solo a Sparta e in alcune regioni nuovo vigore dallo stabilirsi delle grandi monarchie ellenistiche. In seguito fu detto b. l’imperatore romano e poi quello bizantino, ma ...
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1. Santo; cristiano di Damasco che, in seguito a una visione, visitò s. Paolo, e imponendogli le mani gli restituì la vista e lo battezzò, rivelandogli la sua missione (Atti, 9, 10-18; 22, 12-16). Tradizioni [...] Ananos da Flavio Giuseppe, creato sommo sacerdote nel 47 d. C. circa (m. 66 circa); inviato prigioniero a Roma nel sarebbe stato più sommo sacerdote in quell'anno; secondo altri, fu destituito nel 59 circa. Sarebbe stato ucciso all'inizio della ...
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(gr. Κρόνος) Il più giovane dei Titani della mitologia greca, figlio di Urano (il Cielo) e di Gea (la Terra). Secondo la Teogonia esiodea, C. mutilò il padre che, timoroso di perdere la signoria del mondo, [...] a porre in salvo il sesto, Zeus, dando a divorare a C. una pietra avvolta in fasce. Zeus, cresciuto, costrinse il padre per centro Olimpia: le feste in suo onore, le Cronie, si celebravano in Atene d’estate. Dai Latini fu identificato con Saturno. ...
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Francescano (Chiarino, Cingoli, 1255 circa - Santa Maria d'Aspro, Lucania, 1337), così chiamato dal luogo di nascita; detto anche A. da Cingoli o da Fossombrone, entrò nell'ordine nel 1270 circa, e fu [...] nei dintorni di Roma, quindi (1311) fu ad Avignone, dove, processato e prosciolto (1317), fu coinvolto nella condanna degli spirituali, di cui carattere, venerato come santo dai suoi seguaci, il C. è anche notevole per gli scritti: Historia septem ...
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(gr. Αἰακός) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e di Egina, nato nell’isola che da questa prese il nome. Zeus, pregato da E., avrebbe popolato l’isola mutando in uomini le formiche (➔ Mirmidoni). Padre [...] e bisnipote di Eaco. Il primo sovrano Eacide storicamente accertato fu Tharỳpas (n. 440 a.C. ca.) che avviò l’unificazione dell’Epiro. Suo successore fu Alceta I, alla cui morte il governo fu assunto dai suoi due figli, Neottolemo I e Aribba, dando ...
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Mitico autore della letteratura ermetica della tarda età ellenistica. Per letteratura ermetica si intende un gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso che circolarono nel mondo greco-romano nei [...] primi secoli d.C. Questi scritti facevano riferimento a una cosmogonia incentrata sulla creazione dell'uomo una tradizione ermetica. Nel Medioevo e nel Rinascimento l'ermetismo fu considerato come la dottrina occulta degli alchimisti, che reputavano E ...
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(lat. Feronia) Antica divinità italica, il cui culto era diffuso in tutta l’Italia centrale. Il suo maggior santuario (fanum Feroniae) era situato fra il Tevere e il Monte Soratte ed era venerato in comune [...] Feroniae), oltre a iscrizioni latine del 3° sec. a.C., si è trovata una ricca stipe votiva con terracotte raffiguranti divinità guaritrice.
A Roma, dove il culto fu introdotto ufficialmente prima del 217 a.C., F. ebbe un tempio e un boschetto nel ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella Compagnia di Gesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] della Chiesa di Dio", 1577), in cui combatte lo scismatismo della Chiesa greco-ortodossa, si ricordano le Żywoty świętych ("Vite dei santi", 1579), che ebbero larghissima diffusione, e la traduzione degli Annales ecclesiastici di C. Baronio (1603). ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...