Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] di M. è il più breve ed è ritenuto il più antico. Fu redatto attorno al 70 d.C. e usato come fonte da Matteo e Luca. Si sofferma in particolare sulla predicazione del regno di Dio e sulla passione di Cristo.
Vita
Sebbene sussistano talune incertezze ...
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Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, sistema di fibre associative che circoscrive ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica, e collega il lobo frontale ai lobi [...] cedevole e lo slittamento su forti pendenze. In seguito, i c. hanno preso forma di nastri senza fine, disposti lungo i a simboleggiare la fune con la quale Gesù fu legato alla colonna.
Sacro C. La cintura (detta anche Sacra Cintola) appartenuta ...
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(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] teologica dell’università di T., iniziata con la sua riorganizzazione dopo la crisi dell’età napoleonica: il suo iniziatore fu F.C. Baur, che applicò alla storia del cristianesimo e della teologia il suo radicale hegelismo; uno dei suoi più noti ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] minbar (fig. C), il pulpito, da cui il venerdì parla il khaṭīb. Elemento tradizionale è la loggia per chi dirige la preghiera (dikka o dakka); alcune m. presentano la loggia per il sovrano (manṣūra) chiusa da una grata. Il minareto fu introdotto in ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] rifugiò presso il discepolo Alessandro, vescovo di Cesarea. Fu quasi certamente un convertito e si formò in ambiente identificano come avvicinamento e "imitazione" di Dio. Scritti di C.: Protreptico ai Greci, critica della religione e della mitologia ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] tempo: N.-C. Fabri de Peiresc, R. Descartes, P. Gassendi, P. Fermat, Pascal padre e figlio, Th. Hobbes, Ch. Huygens, E. Torricelli. Come teologo, fu legato alla tradizione scolastica, ma per i suoi molteplici interessi scientifici si mostrò aperto ai ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] stesso anno venne ordinato sacerdote. Nel 1820 fu destituito dall'insegnamento con decreto imperiale, probabilmente di metateoria avente per oggetto le varie scienze. Alla base di ciò c'era l'idea che le proposizioni di cui si occupa la logica non ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] fino alla metà circa del 19° sec. il nome fu usato per indicare i Babilonesi in genere, così come Caldea fu usato come sinonimo di Babilonia.
In realtà i C. furono fino al 625 a.C. (ascesa al trono babilonese del caldeo Nabopolassar) i tradizionali ...
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(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] sec. (da Isacco il Cieco). Si possono distinguere nella c.: una letteratura mistica in senso stretto, che tratta principalmente dell dall’ambiente limitato del giudaismo. L’esempio di Postel fu seguito, nel Seicento, da Christian Knorr von Rosenrot ( ...
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(gr. Θησεύς) Mitico eroe dell’Attica, figlio di Egeo, re di Atene, e di Etra. Partito per Creta con i giovani ateniesi che costituivano l’annuo tributo al Minotauro, si fece chiudere con loro nel Labirinto; [...] incatenati e liberati poi da Eracle. Tornato ad Atene, fu cacciato dal pretendente Menesteo; si recò allora in Sciro dove ossa di T. furono ricondotte in patria da Cimone nel 475 a.C.
La personalità mitica di T. sembra risalire all’età micenea ed ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...