LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di pietà del Museo di Castelvecchio a Verona, la Natività della National Gallery di Washington G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, II, Firenze 1755, p. 109; C. Guasti, I quadri della Galleria e altri oggetti d'arte del Comune di Prato ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , pp. 61, 230 s.; M.T. Fiorio, Giovan Francesco Caroto, Verona 1971, pp. 37-48; M. Turri, La basilica di S. Magno 220, 234-261, 266-316, 366-368; M. Ceriana, ibid., pp. 197-199; P.C. Marani, ibid., pp. 192-195, 199-202, 222-224, 227 s.; G. Mulazzani, ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. 443-455; Carta archeologica del Veneto, a 4, pp. 35-38; 5, pp. 42-44; 6, pp. 48-51; M.C. Calvi, Il piatto d'argento di Castelvint, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 353-416; ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] tradizione antica (per es. nel duomo di Modena, con l'inserimento delle c.d. metope).Questi dati elementari, intesi a dare un'idea del t. non più di m 5, come nel caso del S. Stefano di Verona (Verzone, 1942, pp. 173-174); altri esempi noti sono l' ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] s.v. Apostel, in Aurenhammer, I, 1959-1967, pp. 214-222; C. Bertelli, s.v. Filosofi, in EAA, III, 1960, pp. 684-689 suo segno. Venerazione del segno e culto della reliquia nell'antichità cristiana, Verona 1968; J. Myslivec, s.v. Apostel, in LCI, I, ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Rovigo (Accademia dei Concordi) a quella simile di Verona (Museo Civico), da quella di S. Maria dell . Michiell, Not. d'opere di disegno, pubbl. e ill. da D. I. Morelli, a c. di G. Frizzoni, Bologna 1884, p. 9; M. Sanuto, Diarii, XXIII, Venezia 1888, ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] verde urbano nel Trecento, in Gli Scaligeri, 1277-1387, cat., Verona 1988, pp. 261-266; Le jardin médiéval, Warluis 1990; B con il pl. horti, a partire dal sec. 2° a. C., si voleva intendere piuttosto il g. di divertimento. Il termine italiano g ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] dal D. (Archivio di Stato di Firenze, Guardaroba Medicea, f.79, c. 201; f. 97, c. 262). In realtà le tavole sono di mano di G. B. Belluzzi Mallet parigino, Bologna 1720; S. Maffei, Verona illustrata, parte II..., Verona 1731, coll. 111-114, 121-124;G ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] di via Rizzoli a Bologna. Nel 1908 fu chiamato nuovamente a Verona per esprimersi in ordine al trasporto dell'Arca di Giovanni della Scala ), Dibattito di idee e metodo di lavoro, a cura di C. Bartolozzi, C. Daprà, R. Maggio Serra, pp. 189-213. Lo ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] codice (Santiago de Compostela, Arch. de la Catedral y Bibl., C) che illustra le quattro vie, i quattro percorsi che portano e l'Oliviero scolpiti nel portale maggiore del duomo di Verona dall'altra. L'indagine ulteriore vede la ripubblicazione dei ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...