PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] muratura e un'incisione del ponte della Pietra di Verona, Atti e Memorie della Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. VI, 29, 1977-1978, pp. 273-299; C. Jurecka, Brücken. Historische Entwicklung. Faszination der Technik, Wien 1979 ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] lastre da loro scolpite per la facciata di S. Zeno a Verona (1140 ca.; Fobelli, 1990), mentre alla Puglia e in particolare Qui nella prima metà del Trecento operano di persona il Maestro della c.d. S. Caterina Gualino e una serie di pittori quali il ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] L'Orange, L'originaria decorazione del Tempietto Cividalese, ivi, pp. 95-113; C.G. Mor, La porta romana di Brossana in Cividale, Ce fastu? 30, ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I, pp. ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] caduta dell'Impero romano, P., come Verona, fu designata dagli Ostrogoti quale seconda Pavia romanica: testimonianze monumentali e storico-artistiche, ivi, pp. 102-107; C. Maccabruni, La Torre Civica come luogo della memoria, in La Torre Maggiore ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] è condotta un'eccellente indagine (Hudson, 1981), Verona e Milano, dove la costruzione della metropolitana, che in realtà tra il prodotto d'arte e gli oggetti d'uso non c'è soluzione di continuità (Kroeber, 1952; Maltese, 1970, p. 186).Nell'accezione ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di Spoleto, l'uccellagione raffigurata sul coperchio di un sarcofago conservato a Verona (Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), oltre a nell'anno 1255 (Cambridge, C.C.C., 16, c. 4r; Londra, BL, Cott. Nero D. I, c. 161v, quest'ultima anche con ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII, a cura di C. Cipolla, G. Buzzi (Fonti per la storia d'Italia, 52-54 Vatican City; III, Italy: Ancona-Novara; IV, Italy: Perugia-Verona, Oxford 1934-1947; P. Verrua, Lo scrittorio di Bobbio ( ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dell'abbazia di Klosterneuburg, oggi allo Stiftsmus., forse realizzato a Verona, prima metà sec. 12°; c. Trivulzio, nel duomo di Milano), l'area mosana e la Francia settentrionale (c. perduto, già nella chiesa abbaziale di Cluny, 1049-1109; piede di ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] La croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); P. Toesca, Trecentisti 8-13 (rist. in id., Opere complete, VII, cit., pp. 55-59); C. Brandi, Duccio, Firenze 1951; M. Meiss, A New Early Duccio, ArtB 33, 1951 ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] tra il 1329 e il 1358, si lega alla costruzione del c.d. portico del paradiso, addossato al portale nord del transetto Pordenone), il paliotto di S. Maria in Organo a Verona.
Pittura e miniatura
Nessun frammento pittorico altomedievale si conserva a ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...