CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] che risiedevano fuori Roma, a Benevento, Montecassino, Verona, Magonza e Reims. Fu dunque della massima invettive e respinsero la proposta per motivi sia canonici sia personali. A C. III rimanevano oramai poche settimane di vita. Morì l'8 genn ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] CC.L. Ragghianti e CC , ad indicem; C. Pirovano, Scultura opera grafica, a cura di C. Pirovano, Milano-Venezia 1972; C.L. Ragghianti, E. G. E. G. (catal.), a cura di P.C. Santini, Lucca 1987; G. (catal., 1993; C. Pirovano a cura di C. Pirovano, Cesena ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] I primi anni '60 li trascorse nei conventi agostiniani di Padova, Verona, Bologna e infine di Vicenza, dove studiò teologia; a tutt' fino all'autunno 1783 compiendo solo una visita all'amico C.U. von Salis Marschlins in Svizzera nell'ottobre 1781 e ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] frattura dal fiorentino del Trecento all’Italiano contemporaneo, Firenze, C.D. Offset.
Nencioni, Giovanni (1953), Un caso di linguistici, in Id., Reperta. Indagini, recuperi, ritrovamenti di letteratura italiana antica, Verona, Fiorini, pp. 61-103. ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] concentrate tra il gennaio e il febbraio del 1395 a Verona e a Vicenza sotto il comando di Ugolotto Biancardo, invio di truppe viscontee ai danni del territorio carrarese costrinsero però il C. ad abbandonare la città, che un mese dopo tornò sotto il ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] nell'esercito e i rapporti con altri ufficiali: G. de Félissent, Il gen. Pianell e il suo tempo, Verona 1902, pp. 105, 110 s., 368, 434; U. Pesci, Il gen. C. Mezzacapo e il suo tempo, Bologna 1908, ad Indicem;P. Pieri, Le Forze armate nell'età della ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] e i sedici anni influenzarono la sua formazione i libri di C. Cantù e di V. Gioberti: di quest'ultimo soprattutto il 1-4); tre lettere ad A. Messedaglia dal 1886 al 1898 (Verona, Bibl. civica, Carte Messedaglia, b. 229); venticinque lettere a L ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] G. a continuare nel suo lavoro di esegeta.
Nonostante a Verona si fosse giunti a un accordo di comune lotta contro gli Symbolism in the thought of Joachim of F., ibid., pp. 143-164; D.C. West - S. Zindar Swartz, Joachim of Fiore. A study in spiritual ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] 4a edizione del Vocabolario della Crusca (nell’edizione uscita a Verona dal 1806 al 1811 a cura del purista Antonio Cesari), da di cui una parte, il fiorentino letterario, rappresentava quel che c’era già di lingua comune, poteva essere la via per l ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] ". Esigenza che il Senato, il 19 maggio, ritiene legittima. Quindi, con gli uomini finalmente a cavallo, il C. si trasferisce a Verona, dove, però, nella "rassegna" del 3 novembre la compagnia risulta ridotta a soli cinquantatré effettivi; quanto al ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...