GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] in Candia - così Sanuto, XXVIII, col. 478 - che Verona per esser di mazor utilità. El qual era a la villa , Deliberazioni, reg. 56, cc. 1r, 56v; Senato, Terra, reg. 28, c. 149v; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere di ambasciatori, b. 30, n. 257 ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] in cui il D. comparirebbe come originario di Verona e non di Alessandria. Sempre al Papadopoli risale docc. per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1877, pp. 42 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza al castello di Pavia, I, Milano 1887, pp. ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] suo vicario Bartolomeo Dominici, nel capitolo generale di Verona, la riforma della provincia tedesca: per l'incitamento M. Cormier, Le bienheureux Raymond de Capoue, Roma 1902; H. C. Scheeben, Katharina von Siena und ihre Seelenführer, in Geist und ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] ai lavori noti aggiungeva uno scritto su La successione nel possesso negli atti tra vivi, molto apprezzato dai giudici (G. Ronga, c. Nani, G. P. Chironi), ma destinato a non unanimi consensi (datato "giugno 1894", usci in una prima parte in Riv. ital ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] in un atto col titolo di baccelliere di diritto canonico (C. Piana, Nuovi documenti sull'università di Bologna e sul Collegio e con qualche fantasia, C. G. Libone, Geneal. et origine della nobiliss. famigliadal Pozzo di Verona, Verona s. d. [ma ca ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] legum doctor ed è indicato come iuris peritissimus da Gaspare da Verona già nel 1471. Nel 1467 fu nominato da Paolo II IV and men of letters, Roma 1978, pp. 129, 155 s.; M.C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] descritta con tanta efficacia dal (di poco) più giovane A. C. Jemolo nelle pagine di Anni di prova, studiando al liceo classico in fuga verso il Nord, verrà arrestata dai Tedeschi a Verona agli inizi di dicembre e deportata nei campi di sterminio.
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Saint-Prix, Histoire du droit romain, Paris 1821, pp. 287-299; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel medio evo, trad. Bollati, II, internazionale di diritto romano e di storia del diritto (Verona 27-28-29-IX-1948), I, Milano 1953, ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] , è dovuta alla confusione con un Giacomo Moscardi nato a Verona e stampatore a Fano dal 1562 al 1572.
Non si settore piacevole dei romanzi (sia di autori italiani, come L. Manzini e C. Lengueglia, sia del vescovo francese J.-P. Camus), ma si tratta ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Della Torre. Lo stesso, il 9 dicembre, scriveva da Verona a Leopoldo chiedendo, questa volta, non piú un generico perdono è pentito et ha fatto penitenza, Iddio li haverà perdonato, onde V. C. M., che è tanto pia e elementissima, io la prego non già ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...