La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] ;.
E poi, scrivendo al vescovo Gian Matteo Giberti di Verona il 12 giugno 1537, così precisò il suo biasimo nei 57. Ibid., p. 249.
58. A.S.V., Sant'Uffizio, b. 18, c. 46.
59. Histoire des vrays tesmoins persecutez et mis à mort pour la verité depuis ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] preso i Gonzaga per un permesso di transito da Pontepossero (Verona) a Ferrara (13 ott. 1499).
La situazione del D il primo libro dei Lusus (in Praeludia quaedam, Venetiis 1509, cc. C 1 r ss.).
Un carmen del Valeriano è rivolto anche al figlio del ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Italia settentrionale, fin da quello del 1107 con Verona, fissa un diritto unitario: la garanzia della 19. G.I. Cassandro, La formazione del diritto, pp. 194 ss. Frederic C. Lane, I marinai veneziani e la rivoluzione nautica del medioevo, in Id., Le ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] , inventivo, ove l'istruzione funge da merce: c'è chi l'acquista; c'è chi la vende. Un mercato surrogatorio dell' suoi studi primi Ermolao Barbaro il giovane, allievo, a sette anni, a Verona di Matteo Bosso; e a Firenze, tra gli otto e i dieci ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] giudice ovvero in sede privata (Id., Summa Codicis, Lugduni 1567, ad C. 2.10, ut que desunt advocatis).
Numerosa ed eletta fu la schiera tra l'altro ad Arezzo, a Firenze, a Padova, a Verona, a Belluno e anche fuori d'Italia. Ad esempio, il formulario ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] sconfitta della Lastra, quando il poeta ricoverò a Verona e " ridussesi tutto umiltà, cercando con buone F. D'Ovidio, L'epistola a Cangrande (1899), rist. in Studii sulla D.C., Milano-Palermo 1901; F. Torraca, Studi danteschi, Napoli 1912, 249 ss.; E ...
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Giurisdizione e responsabilità nelle società pubbliche
Giuseppe Dongiacomo
Le Sezioni Unite della Cassazione, in coerenza con la disciplina del codice civile sulla responsabilità degli organi sociali, [...] , n. 23200. Cass., S.U., 15.4.2005, n. 7799.
19 L’art. 2450 c.c. è stato, invece, abrogato dall’art 3, co. 1, d.l. 15.2.2007, n senso della esclusione dal fallimento delle società in house, cfr. Trib. Verona, 19.12.2003, Trib. Nola, 30.1.2014, Trib. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] durezza nel novembre allorché, passata anche Padova, dopo Verona e Vicenza, sotto Gian Galeazzo, sollecitava in della Lega, Bologna 1905, pp. 74, 99, 100-05, 131, 146 s., 179; C.Salutati, Epistolario, Roma 1891-1911, II, p. 216; III, pp. 20 s., 53, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Guidi, a cura di G.M. Crescimbeni, Verona 1726), nella quale esprime la sua avversione per gli . De Stefano, Della vita e delle opere di G. Gravina. Discorso, Napoli 1870; A.C. Casetti, La vita e le opere di G.V. G., in Nuova Antologia, febbraio 1874 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] che raggiunge il 22 luglio, approfitta della sosta a Verona per scrivere, il 4 luglio, al santo che 1939, pp. LIII, LXXIX, XCIII, 224, 232 n. 1, 235, 253, 269, 312; VII, a c. dello stesso e di H. Kramer, Graz-Köln 1952, pp. XIV n. 1, 89-92; VIII, a ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...