GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] di una tragicommedia, Belisario, che terminò a Verona, dove si era rifugiato, per ripararsi dagli XVIII (1985), pp. 167-207; (1978-87), XXI (1988), pp. 215-241.
C. Rabany, C. G.: le théâtre et la vie en Italie au XVIIIe siècle, Paris-Nancy 1896; M. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Giulietta di Shakespeare al Festival del teatro di Verona – non riconoscendosi però nel ruolo dell’« -110).
Si vedano inoltre, come base dell’ampia bibliografia che lo riguarda: G.C. Castello, V. G., in Enciclopedia dello spettacolo, V, Roma 1958, pp ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] dell'attrice quattordicenne, in una recita del maggio 1873 a Verona nei panni di Giulietta. S'era comprata in piazza delle D'Amico, in Teatro Archivio, settembre 1986, 10, pp. 149-254; C. Molinari-W. Weaver, E. D., a cura di L. Lucignani, Roma ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] della televisione italiana, Milano 2000, ad ind.; D. Risi, I miei mostri, Milano 2004; Un giro di Walter: la vita di W. C. (puntata del progamma TV La storia siamo noi), a cura di M. Malabruzzi - F. Pesoli, Rai2 (23 aprile 2008); Meglio esser Chiari ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] dove si stabilirono nel 1916, conobbero F. De Pisis e C. Carrà e strinsero un'alleanza che avrebbe originato la corrente metafisica 1948; pochi mesi dopo venne rappresentato al Piccolo Teatro di Verona l'atto unico Il suo nome; per lo stesso teatro ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] stesso, 12 genn. 1743), e si concluse con il Sirbace (libr. di C.N. Stampa, 20 apr. 1743).
Nel 1743 fece ritorno a Venezia, proprio , 14 maggio 1749); Il conte Caramella (libr. Id., Verona, teatro dell'Accademia vecchia, 18 dic. 1749); Demofoonte ( ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] e interpretò nella parte di Sebastiano La notte dell'Epifania. L'anno successivo interpretò il suo ultimo film, Ilprocesso di Verona di C. Lizzani in una parte, quella di Alessandro Pavolini, in cui apparve, anche a causa della sua breve durata, non ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] drammatica. Nel 1853 aveva pronto il Dante a Verona, che, inviato al concorso di Torino, non francese sul teatro di P. F., in Rivista d'Italia, febbraio 1909, pp. 257-328; C.Levi, P. F. e la critica, in Rivista delle biblioteche e degli archivi, n. s ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] e L’accortezza materna (rispettivamente al teatro Filarmonico di Verona, al Nuovo di Padova, e al S. Moisè di Gegenwart. Personenteil, XIII, Kassel 2005, coll. 212 s.; M.C. Bertieri, Modestine, semplicette, innocentine: Norina e le altre, in ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] trionfali recite di Aida a Cremona e di Tosca all'Arena di Verona con G. Lugo (direttore F. Capuana) nel 1939, fu 101, 160, 207, 216, 235, 238, 241 ss., 244, 248, 250 s.; C. Clerico, Tancredi Pasero, Torino 1983, pp. 22, 63, 102 s. Si vedano inoltre: ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...