Giurista italiano (Milano 1859 - Suna, sul Lago Maggiore, 1902). Insegnò diritto romano nelle univ. di Messina (1887), Modena (1890), Pavia (1894). Emerse tra i romanisti del suo tempo per l'originalità [...] Supplementum (1897, in collab. con G. Mercati) l'ed. Heimbach dei Basilici, pubblicò in collab. con V. Scialoja, P. Bonfante, C. Fadda e S. Riccobono i libri I-XXVIII del Digesto (1908). Tra le sue opere ricordiamo una trattazione del diritto penale ...
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Giurista, nato il 27 marzo 1858 a Genova, ivi morto il 17 gennaio 1928. Il padre Maurizio tenne per molti anni la cattedra di diritto e procedura penale nell'università genovese, dove il figlio insegnò [...] .
L'opera sua maggiore, le Note al Trattato delle Pandette di B. J. H. Windscheid, stese in collaborazione con C. Fadda (Torino 1887 segg.), rappresenta, sotto il modesto titolo, un punto d'arrivo nella storia della letteratura giuridica italiana ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] Lezioni sul matrimonio romano, Palermo 1919; Hruza, Beiträge zur Geschichte des griechischen und römischen Familienrechts, Lipsia 1892-93; C. Fadda, Diritto delle persone e della famiglia, Napoli 1910; Ch. Lefebvre, Le mariage et le divorce à travers ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] , L'azienda mercantile, in Filangieri, 1899; G. Magri, Il pegno di una az. comm. Bologna 1904; B. Windscheid, Diritto delle Pandette, trad. da C. Fadda e P. E. Bensa, Torino 1902-1904, II, p. 488; Venditti, in Giuris. It., 1927, pp. 1, 2, 81, in nota ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] applicazione dell'uso non può essere motivo di ricorso per cassazione; c) l'ignoranza dell'uso ne fa cessare l'obbligatorietà, perché in Enciclopedia giuridica, 1907, par. 21-22, pp. 56-69; C. Fadda e P. E. Bensa, in Note nella trad. di B. Windscheid ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] si ha in P. Bonfante, Corso di diritto romano, II, 2, Roma 1928, p. 68 segg.; cfr. altresì C. Ferrini, Pandette, Milano § 29 segg.; C. Fadda, Teoria della proprietà, Napoli 1908, p. 49 segg.; G. Pacchioni, Corso di diritto romano, 2ª ed., II, Torino ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] , II, i, Milano 1911, p. 399 segg.; R. De Ruggiero, Istituzioni di diritto civile, I, Messina 1926, § 45, p. 436 segg.; C. Fadda e P. E. Bensa, Nota g alla traduzione italiana del vol. I, parte 1ª del Diritto delle Pandette di Windscheid, Torino 1902 ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] azioni sociali, in Foro Italiano, 1901, p. 28; B. Dusi, Diritti subbiettivi e facolta giuridica, Torino 1901; P. E. Bensa e C. Fadda, in Pandette del Windscheid, Torino 1902, I, p. 1086; A. Rocco, L'emissione di cambiale in bianco, in Riv. di dir ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] 100 segg.; L. Barassi, Istituzioni di diritto civile, Milano 1914, par. 34; O. Ciancarini, voce Fatto giuridico, in Diz. di dir. privato, diretto da V. Scialoja; B. Windscheid, Pandette (tr. di C. Fadda e P. Bensa, Torino 1902), I, ii, par. 67 segg. ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] , Die Theorie der Exceptionen nach klassischem römischen Recht, Berlino 1893; C. Crome, Allgemeiner Teil der modernen französischen Privatrechtswissenschaft, Mannheim 1892, p. 262 segg.; C. Fadda e P. E. Bensa, nella traduzione di B. Windscheid ...
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