Poeta greco di Gadara fiorito nella prima metà del 1º sec. a. C. Fu anche filosofo, seguì la scuola dei cinici e compose, a imitazione di Menippo, delle satire menippee che raccolse col titolo Le Cariti: [...] di esse ci è giunto solo qualche titolo. Ma fu soprattutto poeta di epigrammi; ne rimangono circa 130 nell'Antologia Palatina, quasi tutti erotici; alcuni, i più licenziosi, di amori efebici (ne aveva pubblicato una raccolta); gli altri cantano le ...
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Publio Elio Aristide Teodoro Eudemone (n. Adriani, Misia, 117 o 129 - m. 185 o 189 d. C.) fu retore ad Atene e in altre città di Grecia, Asia, Egitto e a Roma. Per quanto si proponesse Demostene come modello, [...] A. fu in realtà letterato e maestro di retorica. Dei 55 discorsi di A. giunti a noi, alcuni trattano argomenti del passato, come i Leuttrici, ispirati alla storia di Tucidide; altri hanno carattere polemico, come la difesa della Retorica contro ...
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Poeta latino (n. Forum Iulii, od. Fréjus, 69 a. C. - m. 26 a. C.). Fu con Ottaviano alla battaglia di Azio e come premio dell'opera prestata venne fatto prefetto d'Egitto; ma, esaltatosi per la sua fortuna, [...] e lo fece condannare. G. allora si uccise. Fu poeta alessandrineggiante, ammiratore di Euforione di Calcide di cui verso, cantò col nome di Licorida la mima Citeride (nome d'arte della liberta Volumnia, che fu amante anche di Bruto e di Antonio). ...
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Poeta lirico greco della seconda metà del 7º o del principio del 6º sec. a. C.; fu flautista di Colofone o, più probabilmente, di Smirne. Scrisse elegie e giambi, ma fu famoso soprattutto per le elegie; [...] riunito insieme altre elegie più brevi senza relazione continuativa fra loro, dette da Callimaco κατὰ λεπτά "alla spicciolata". M. fu soprattutto poeta dell'amore sensuale; cantò i piaceri della vita con un senso di malinconia per il rimpianto della ...
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Il più antico documento letterario e storico giapponese («Memorie degli avvenimenti antichi»). Ordinato dall’imperatore Tenmu (673 - 685 d.C.), fu messo per iscritto nel 712 da Ō no Yasumaro. L’opera è [...] imperatori succedutisi sul trono, da Jimmu Tennō a Ojin (660 a.C.-310 d.C.) fino all’imperatrice Suiko (592-628). Il K. utilizza come Nihongi), simile per contenuti ma scritto in cinese, fu rivalutato a partire dall’epoca Tokugawa (1603-1867), ...
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Letterato greco di Eraclea sul Mar Nero (fine del 4º sec.-3º sec. a. C.), concittadino e rivale di Eraclide Pontico, detto peripatetico; ma dei peripatetici egli sviluppò soprattutto la tendenza agli studî [...] i suoi lavori storico-letterarî sui principali poeti da Omero a Eschilo (se ne hanno scarsi frammenti soprattutto in Ateneo), C. fu il fondatore delle leggende biografiche sui grandi poeti della letteratura greca. Citati di lui anche un discorso di ...
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Saggista e critico olandese (Delft 1887 - ivi 1956). Fondatore e direttore della rivista De Stem ("La Voce", 1921-1940), la quale rappresentò nel primo dopoguerra la corrente idealista e umanitaria. I [...] suoi saggi di letteratura ebbero vasta risonanza, anche se C. fu spesso attaccato per il suo moralismo e la sua religiosità alquanto vaghi. Pubblicò un'antologia di poesia del dopoguerra con una interessante introduzione: Nieuwe Geluiden ("Nuovi ...
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Oratore e uomo politico ateniese (seconda metà del sec. 5º a. C.). Fu con Trasibulo alla testa dei democratici fuorusciti che, contro i Trenta tiranni, avevano occupato File; divenuto influente dopo il [...] ristabilimento della democrazia (403 a. C.), propose un decreto in lode di quelli e la concessione della cittadinanza ai meteci che avevano partecipato all'impresa; promosse l'adozione ufficiale, in Atene, dell'alfabeto ionico (403-402 a. C.). ...
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Poeta greco della commedia attica "antica" (seconda metà del 5º sec. a. C.); fu detto inventore della "parodia", nel senso che per primo la trattò come particolare forma letteraria, a carattere drammatico, [...] da rappresentarsi negli agoni dionisiaci e nelle Panatenee. Si hanno varî frammenti delle parodie di E., delle quali la più importante fu la Gigantomachia, e due trimetri di una sua commedia, Filina. ...
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Epigrammista greco vissuto in Roma al tempo di Augusto, cliente di Lucio Calpurnio Pisone (console nel 15 a. C.). Fu improvvisatore, derise la raffinatezza tecnica degli Alessandrini. I suoi epigrammi [...] dell'Antologia Palatina (compresi nella Corona di Filippo di Tessalonica) seguono l'indirizzo di Leonida di Taranto e d'Antipatro di Sidone, poeta dal quale non riesce sempre facile distinguerlo ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...