Scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1902). Affermatosi dapprima come critico d'arte, difese l'impressionismo. Teorico del naturalismo, ne offrì un modello esemplare nella sua opera narrativa: da Teresa [...] il padre nel 1847, compì i primi studi, assistito dalla madre; fu coetaneo e amico di P. Cézanne. A diciotto anni, tornò a Parigi una preoccupazione "scientifica", sotto l'influsso delle teorie di C. Bernard; quindi Z. vagheggiò un grande ciclo di ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Mondovi, Algeria, 1913 - Villeblevin, Yonne, 1960). Rimasto prestissimo orfano di padre, morto nella battaglia della Marna, conobbe un'infanzia e una giovinezza di stenti: tuttavia [...] stato di salute e per il continuo lavoro cui era costretto. Fu commerciante, commesso, impiegato, per due anni (1936-1937) libera di un ideale di bellezza. La "dottrina" di C. può mostrare incoerenze e contraddizioni; la realtà della sua arte ...
Leggi Tutto
Scrittore cileno (Ovalle 1949 - Oviedo 2020). Dopo il colpo di stato di Pinochet fu arrestato, torturato e costretto all'esilio (1977). Giunto in Ecuador, visse per alcuni mesi nella selva amazzonica con [...] que descubrió la importancia de la lentitud (trad. it. 2013). Tra le opere più recenti: Un'idea di felicità (con C. Petrini, 2014); El uzbeko mudo y otras historias clandestinas (2015; trad. it. L'avventurosa storia dell'uzbeko muto, 2015); Historia ...
Leggi Tutto
Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] Stati Uniti, per poi rientrare in Francia nel 1947. Fu anche (1944-49) presidente del PEN Club Internazionale.
Opere già ricordato Pelléas et Mélisande (1892, poi musicato da C. Debussy), Intérieur, La mort de Tintagiles, Alladine et Palomides ...
Leggi Tutto
Storico, scrittore e uomo politico romeno (BotoŞani 1871 - Bucarest 1940). Poligrafo singolarissimo, erudito enciclopedico, oratore affascinante, ha esercitato un'influenza culturale vastissima sui suoi [...] a fianco dell'Intesa. Esponente di rilievo della tendenza nazionalista, fondatore con A. C. Cuza, nel 1910, del partito nazionalista-democratico, fu deputato al Parlamento, presidente della Camera, presidente del Consiglio (1931-32) e ministro ...
Leggi Tutto
Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] di nascita, forse intorno al 310, a Siracusa; dovette vivere abbastanza a lungo a Coo, che mostra di conoscere bene, e fu anche ad Alessandria, dove strinse amicizia con Callimaco. Nei suoi carmi si trovano accenni a Gerone II di Siracusa, quando era ...
Leggi Tutto
(gr. Λέσβος) Isola della Grecia (1630 km2 con 90.000 ab. circa), situata nel Mar Egeo settentrionale, di fronte all’Anatolia dalla quale è separata da due canali poco profondi. Il nome della città principale, [...] insediamento è documentato dagli inizi del 3° millennio fino al 2000 circa a.C., con una cultura materiale affine a quella dei coevi strati di Troia. Il sito fu rioccupato e successivamente distrutto nel corso del Tardo Bronzo. Ad Antissa, nella zona ...
Leggi Tutto
Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] per indicare il punto debole di una persona). Achille fu poi consegnato al centauro Chirone perché lo educasse. Altre Achilleide (Achilleis), poema scritto da Publio Papinio Stazio (45-96 d.C.) a partire dal 95. Il poema comincia con la fuga di ...
Leggi Tutto
Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] sua opera il Pastore si ricava che E. fu uno schiavo cristiano (forse arcade) venduto in Roma: liberato dalla padrona, Rhode, si vista dell'imminente tribolazione che precederà la parusìa del Signore: c'è tempo finché la torre è in costruzione; ma ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] a causa dei fatti esposti. Il libro ebbe risonanza europea e fu tradotto in molte lingue (trad. it. 1965). Deluso per la vuole rappresentare il suo concetto della regalità moderna, c'è anche il romanzo incompiuto Woutertje Pieterse, ambientato ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...