CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] al reale; una tesi condivisa da D'Annunzio, che lodò lo studio petrarchesco nella prefazione a La beata riva.
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli Uffizi di Firenze e, l'anno seguente, trasferito a Venezia, presso l'Accademia. Qui tenne ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] letteraria risentiva delle più varie suggestioni, comprese quelle pascoliane e soprattutto dannunziane.
Il 22 maggio 1915 il C. fu chiamato alle armi in Italia, per la mobilitazione generale seguita alla decisione del governo italiano di partecipare ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] di figurare accanto a quelle di un noto filologo esperto come il Calderini.
Per le doti d'ingegno e di dottrina il C. fu chiamato giovanissimo nella segreteria del Comune di Verona e nella rettoria. A Verona, anche per la sua indole leale e sensibile ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] in Scozia, tra il 1744 e il 1746, per riconquistare la corona di Inghilterra. Negli anni successivi il C. fu quasi esclusivamente occupato nella stesura della storia dell'Ordine, mentre le sue uniche distrazioni consistevano nelle visite che compiva ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] erano dei trionfi, ma il 21 marzo dovette interromperle per l'ingresso in città degli Austriaci e dei Papalini. Il C. fu tra i primi ad essere perseguitato, in quanto "principale propagatore della rivoluzione" come suona il rapporto che il cardinale ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] ai diritti sulla cappella di S. Giorgio nella chiesa di S. Domenico Maggiore, dove i tre Capece avevano acquistato una sepoltura. Qui il C. fu inumato dopo la sua morte, che avvenne a Napoli il 9 dicembre 1551.
Allievo del Pontano e del Summonte, il ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] -S. Tramontin, Santi e beati veneziani, Venezia 1963, pp. 330-341.
La tragedia Progne, assai lodata dai contemporanei del C., fu stampata per la prima volta, senza l'indicazione dell'autore, a Venezia, da Giovanni Ricci (Progne tragoedia nunc primum ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] . La sua presenza nella città umbra è ancora attestata nel 1585 e nel 1586, allorché (18 febbraio) un documento rivela che al C. fu confermato ad longum tempus l'affitto del podere di Fratticciuola. Infine il 9 nov. 1593 (ma in questa data egli è ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] dalla moglie, che si trasferì a Parma e che venne diseredata.
Nominato da Ferrante d'Avalos visitatore dei suoi Stati, il C. fu a Napoli, Vasto e Benevento. Nel marzo-aprile 1557 Girolamo da Correggio si sottrasse alla lega e rovesciò l'alleanza: i ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] di Napoli; un gruppo di azionisti filogovernativi acquistò il giornale per fonderlo con il Corriere del mattino e il C. fu costretto ad andarsene. Si trasferì nuovamente a Milano, dove continuò la sua campagna antigovernativa e antisocialista con L ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...