L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] a Gottinga (Regno di Hannover). L'unica scuola superiore calvinista in Germania fu quella di Herborn nel Ducato di Orange-Nassau, che però, per varie romano Varrone (II sec. a.C.), citato da Aulo Gellio (II sec. d.C.) nelle Noctes Atticae, al fine di ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] che, assieme a un'altra di Joseph-Louis Lagrange, fu premiata dall'Académie, Euler presentò la prima formulazione del problema del moto egli ottenne l'integrale di Jacobi
[9] V2=2Ω-C,
dove V è la velocità angolare del pianetino, Ω è il potenziale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] del segmento. Il 'cammino' di C tra questi estremi sarà 'casuale'; tale tipo di cammino può essere immaginato anche in uno spazio tridimensionale ed è un modello approssimato della diffusione e del moto browniano.
Il problema fu trattato più volte da ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] lezioni sui fondamenti della geometria Riemann fu abbastanza cauto da mettere in dubbio un gruppo discreto; quindi non è certo opportuno limitarsi ad algebre commutative. Sia A un'algebra C*, e siano K0(A) e K1(A) i suoi gruppi di K-teoria. Così K0 ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] stesso modo ciò che segnò l'inizio della matematica babilonese fu la compilazione di questi due tipi di testi cuneiformi disposti Nella notazione moderna, il problema può essere formulato come un'equazione: C[1−(1/5)][1−(1/3)][1−(2/5)][1−(1/2)][ ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] un segno costante" (1823b, pp. 93-94).
Questo criterio fu enunciato in modo più chiaro da Ludwig Otto Hesse (1811-1874 innalzare la temperatura di un grado; Fourier la indica con CDdxdydz, dove C è il calore specifico del corpo e D la sua densità e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] a e due trapezi rettangoli e si sovrappongono i pezzi (fig. 15).
A, B e C sono allineati, CDB+DEF=π e BCE=EFG=π/2, ma AB+BC=CD+EF=[1+(√ cilindro, cono, piramide).
Al-Karaǧī (oppure al-Karḫī), che fu attivo tra X e XI sec., è autore di numerose opere ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] di un numero naturale.
Una soluzione fu resa possibile dalla teoria delle funzioni S è la specie dei numeri razionali. F({a1, ..., am}) = am•2-m. Un elemento di C è una successione infinita {am•2-m}m, dove gli am, soddisfano la condizione: ∣ an+1 − ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di Cuzco sul sito Formativo di Chanapata (500-400 a.C. ca.); più tardi la ritroviamo utilizzata nell'altopiano di perfezione fu raggiunto anche da alcune società complesse e avanzate pre-inca, come Huari (600-1100 d.C.) e Tiwanaku (200-1000 d.C.).
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] (fig. 6), il più grande algebrista dell'antichità, che fu il primo a fare un uso sistematico dei simboli algebrici, usando di A dell' equazione diofantea pari a un numero intero molto grande, non c'è modo di decidere se la A-esima cifra di Ω sia uno ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...