GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] la via del ritorno per Baiona, Tolosa e Lione; a Piacenza lo raggiunse la notizia della morte del padre, avvenuta tra il di A. Gherardi, Firenze 1919; Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929; Ricordanze inedite, a cura di P. Guicciardini, ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Piacenza, dove la famiglia Fermi aveva dimorato da lungo tempo lavorando la terra, e fu il primo della famiglia anni il F. aveva sentito parlare di algebra e gli fu detto che c'era un metodo per tradurre la geometria in algebra. Per esempio che un ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 51, nn. 27, 29-38, 40-44; Urbino, Classe I, Div. G., filza CCLXV, c. 240r; Med. del Principato 515, f. 458r; Med. 518, ff. 323r, 374r, 378r; , 449-79; Id., I Farnese ed il Ducato di Parma e Piacenza, in Arch. stor. per le provv. parmensi, III (1903), ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] maggio è di passaggio a Piacenza per "entrare in cammino" verso Parigi.
La speranza del C. nella liberalità del re sembra all'asciutto i professori del Collège du Roy. In ogni caso il C. il 23 giugno, a Lione, riceve per mano del re un mandato ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] . stor. ital., VI (1847), t. XII, passim; G. Duruy, Le cardinal C. C. (1519-1561).Etude sur le pontificat de Paul IV, Paris 1882; G. Coggiola, I Farnesi e il ducato di Parma e Piacenza durante il pontificato di Paolo IV, Parma 1905, passim; R. Ancel ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] su ordine di Luigi XIII, François-Annibal d’Estrées marchese di Cœuvres avanzò nella Valtellina. Le guarnigioni pontificie, già ridotte per fra Urbano VIII e Odoardo Farnese, duca di Parma e Piacenza, che era anche feudatario del Ducato di Castro e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] San Tommaso. Sicché, se la rapidità e la fermezza con cui C. E. aveva reagito alle pretese del vecchio re, vincendo la sua fra il Po e il Ticino, dell'Oltrepò pavese con Bobbio, Piacenza e parte del circondario, e della contea d'Anghiara nell'alto ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] della Compagnia di Ostenda, che faceva seria concorrenza al suo commercio, l'assenso imperiale all'ingresso di C. e delle sue truppe in Toscana, a Parma e a Piacenza (trattati di Vienna del 16 marzo e del 22 luglio 1731).
Pochi mesi dopo, alla fine ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Bonomelli, che aveva anche il sostegno del vescovo di Piacenza, monsignor G.B. Scalabrini, un nuovo intervento in proprio paese alla rovina che lo minaccia, bisogna dichiarare che non c'è più ragione di opporvisi; e sacrificare, per mettere termine ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] E delegato "il giudizio" in merito al duca di Parma e Piacenza Ottavio Farnese, mentre il G. e lo zio ripartono non "a 1611, pp. 3 s., 17-21; T. Tasso, Le lettere…, a cura di C. Guasti, Firenze 1854-55, ad indicem; P. Paruta, La legazione di Roma, ...
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intimacy coordinator loc. s.le m. e f. Professionista che sul set cinematografico si preoccupa del benessere e della tranquillità di attrici e attori prima che affrontino scene di sesso o altre scene intime di particolare tensione fisica ed...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...