CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] tutto la ricerca di impiego politico e da Piacenza - vi fu ospite della contessa Della Somaglia , pp. 223-260; F. De Stefano, Cinque anni di sodalizio tra P. Ferri e G.R.C. (1760-1765) con XXIV lettere ined. di P. Verri, in Atti e mem. della Soc. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e muratoriana che aveva contrassegnato la prima metà del secolo e le istanze illuministiche maturate ... ...
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Economista e storico (Capodistria 1720 - Milano 1795). Compì gli studi a Modena (con L.A. Muratori) e a Padova. Trasferitosi a Milano, entrò in contatto, anche dialettico, con i Verri e con l’Accademia dei Pugni, e collaborò alla rivista «Il Caffè». L’opera Delle monete e delle istituzioni delle zecche ... ...
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Poligrafo (Capodistria 1720 - Milano 1795), prof. di astronomia e di nautica a Padova, poi (1765) presidente del Supremo Consiglio di economia dello stato di Milano. Avverso ai fisiocratici e seguace della concezione paternalistica, sostenne il controllo e la gestione statale della produzione e degli ... ...
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Uomo pubblico ed economista, nato a Capodistria l'11 aprile 1720, morto a Milano il 22 febbraio 1795. Fu studente a Padova e coltivò prima la giurisprudenza, poi la geometria, mostrando anche vivo interesse per le lingue ebraica e greca. Fallitogli un tentativo di grande industria laniera, si diede ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] quale non ci fu mai un buon rapporto.
Si spostò quindi a Piacenza, ma fu a Pavia che ottenne il primo stabile impiego (dal 1431 Flavio, in La memoria e la città, a cura di F. Pezzarossa, C. Bastia, M. Bolognani, Bologna 1995, pp. 273-305.
F. Tateo, ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] armi e il 22 aprile 1942 venne inviato a Piacenza presso il Comando militare, riuscendo a ottenere il S.L.L.I., Torino… 1994, I-II, a cura di G. Bàrberi Squarotti - C. Ossola, Firenze 1997, pp. 929-934; S. Giovannuzzi, Introduzione alla lettura di A. ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] regola, stilata da fra Rufino Gorgone di Piacenza, ottenne, probabilmente con alcune rettifiche che G. d'A., London 1976; V. Moleta, G. cortese, Napoli 1987; C. Segre, La sintassi del periodo nei primi prosatori italiani (G., Brunetto, Dante), ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] novelle del B. nella descrizione dell'Africa di Giovan Leone Africano,Città di Castello 1912; Id., Una fonte diretta del B.,Piacenza 1912; C. Agosti Garosci, Per la cronologia di alcune novelle di M. B.,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LIX (1912), pp ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Visconti, dal quale prima era stato nominato vescovo di Piacenza (1386) e di Vicenza (1388) e poi era ai Lodigiani, in Arch. stor. lodigiano, XL (1921), pp. 1-6; C. Santoro, Registri dell'Ufficio di Provvisione e dell'Ufficio dei Sindaci, Milano 1929, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] testo deriva da un colloquio avuto dal MAGALOTTI, Lorenzo, insieme con C.R. Dati, nel gennaio 1666 con il gesuita austriaco J. Grueber S. Fermi, L. MAGALOTTI, Lorenzo scienziato e letterato, Piacenza 1903; M. Ziino, Note magalottiane, in Archeion, XI ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] lo stesso anno stampata in volume (Piacenza).
Appartengono invece alla sua più intima vocazione Capuana, Studi sulla letteratura contemporanea, s. 2, Catania 1882, pp. 37-50; C. Rolfi, Prefazione a Una serenata ai morti, Roma 1884 (con bibl. fino al ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] alle stampe Dal romanticismo al futurismo (Piacenza). Come scrisse nel prologo alla nuova F. Giannessi, Canti spirituali, in Letterature moderne, VI (1956), 5, pp. 332-337; C.F. Goffis, Le poesie e la prosa di G. Carducci, in La Rassegna della lett. ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] the Italian world, London 1969, pp. 50-52, 65-69; C. Dionisotti, Fortuna e sfortuna del Boiardo nel 500, in Il Boiardo Alessandro, Prime ricerche su L. D., in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza, II, Roma 1978, pp. 171-208; A. Dei Fante, L' ...
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intimacy coordinator loc. s.le m. e f. Professionista che sul set cinematografico si preoccupa del benessere e della tranquillità di attrici e attori prima che affrontino scene di sesso o altre scene intime di particolare tensione fisica ed...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...