PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] . Modena), e nella collegiata dell'Assunta a Castell'Arquato (prov. Piacenza). Più a N p. di particolare importanza si trovano in S Pulpits, GBA, s. VI, 55, 1960, pp. 129-146; A.C. Quintavalle, Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; H.M. ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] (Alfonso).
La mancanza di opere datate fino al 1645, anno in cui il C. firma la pala d'altare con la Natività per la chiesa di S. , Mass., 1972, p. 49; F. Arisi, F. Boselli, Piacenza 1973, ad Indicem; Dipinti e disegni genovesi dal '500al'700 (catal ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] priv.: ibid., fig. 25) e che si sposò poi con il professor C. Puini. Una donna che contò certamente molto nella vita del D. fu Galleria d'arte moderna e Galleria d'arte moderna; Piacenza, Galleria Ricci Oddi; Pisa, Scuola normale superiore; Roma ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] teologali, e seguì poi la nobile famiglia a Piacenza "per suo divertimento" (Baldinucci, c. 179r).
Nel 1700 il G. venne chiamato , e, sull'altro lato, la Natività di Cristo (Baldinucci, c. 180r) che l'artista accettò di dipingere in cambio delle sole ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] limite massimo dello sviluppo della città medievale. Una seconda cinta, c.d. tardoantica, la cui parte meglio conservata si trova nell dal 1930 nel palazzo restaurato della duchessa di Piacenza, comprende, tra l'altro, rilievi marmorei provenienti ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] rurale già almeno dalla media età del Bronzo (3°-2° millennio a.C.), la storia di N. è strettamente legata alla figura di Cristo; secondo nel 570 l'anonimo pellegrino proveniente da Piacenza (Antonini Placentini Itinerarium) testimonia l'esistenza di ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] , Galleria centrale d'arte; poi Firenze e Genova). In seguito si stabilì per un breve periodo a Piacenza presso lo studio del pittore vicentino C. Potente, suo amico, con la speranza di entrare in contatto con l'ambiente artistico e con il mercato ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] , pp. 120-122; R. Bedini, Le opere d'arte nella chiesa e nel convento dei cappuccini di Piacenza, Roma 1966, p. 18; M. G. Allegri, La cupola di C. C. nel duomo di Forlì, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, anno accademico 1968-69; R ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] Peterborough e un S. Stanislao per i gesuiti di Piacenza, rimasto incompiuto per la morte avvenuta a Bologna del dis. cioè pittori, scultori ed arch. bolognesi, cc. 1-21; C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], II, Bologna 1841, p. 196 (per Antonio ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] eredità dei lasciti pordenoniani a Cortemaggiore e Piacenza: le figure, stagliate su un fondale di G. da T. il Giovane a Faenza, in Il Pordenone. Atti…, a cura di C. Furlan, Pordenone 1985, pp. 209-215; W.R. Rearick, Pordenone "romanista", ibid., pp ...
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intimacy coordinator loc. s.le m. e f. Professionista che sul set cinematografico si preoccupa del benessere e della tranquillità di attrici e attori prima che affrontino scene di sesso o altre scene intime di particolare tensione fisica ed...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...