LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] indiscusse tracce nell'opera wagneriana, in gran parte posteriore per data a quella lisztiana - in B. Smetana, C. Franck, C. Saint-Saëns, P. Čajkovskij, M. Musorgskii, N. Rimskij-Korsakov, A. Borodin, M. Balakirev, G. Sgambati, I. Albeniz, G. Mahler ...
Leggi Tutto
FUGA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] J. Haydn, W. A. Mozart, L. v. Beethoven, F. Mendelssohn, R. Schumann, J. Brahms, M. Reger, fra i Tedeschi; in C. Franck e C. Saint-Saëns tra i Francesi.
Costituzione formale. - Quanto alla divisione delle sue parti, la fuga si compone di: esposizione ...
Leggi Tutto
ROLLAND, Romain
Musicologo e letterato, nato a Clamecy (Borgogna) il 25 gennaio 1866. S'indirizzò a studî umanistici il cui svolgimento lo condusse a dirette ricerche nei varî centri culturali d'Europa, [...] . Gluck, M. Grétry, W. A. Mozart, ecc., 1908) e Musiciens d'aujourd'hui (H. Wolf, R. Strauss, L. Perosi, R. Wagner, C. Saint-Saëns, C. Debussy, V. d'Indy, ecc., 1908). In questa produzione il R. segnalava, tra l'altro, l'importanza storica e i valori ...
Leggi Tutto
. Le più antiche attestazioni di questa voce ricorrono in Francia, tra il sec. XIV e il XV: la danse de Macabré (ricordata nei versi di Jean Le Fèvre, 1376) e la chorea Machabaeorum (di un documento della [...] datato al 1485. Essa fornì argomento anche a composizioni musicali, delle quali la più nota è il poema sinfonico di C. Saint-Saens (1874).
Bibl.: W. Seelmann, Die Totentänze des Mittelalters, Norden e Lipsia 1893; E. Mâle, L'art religieux de la fin ...
Leggi Tutto
Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] D. de Severac, Alkan, V. d'Indy. Perfettamente a suo agio nell'interpretare autori quali C. Franck, J. Massenet, G. Fauré, nel rendere il virtuosismo brillante di C. Saint-Saëns (incisione dei 5 Concerti per piano e orchestra) e l'asciutta musique de ...
Leggi Tutto
GUIRAUD, Ernest
Renzo Bianchi
Compositore, nato a New Orleans nel 1837, morto a Parigi il 6 maggio 1892. Nel 1859 ottenne il "Gran premio di Roma" con la cantata: Bajazet et le joueur de flûte. Compose [...] venuto mezzo secolo dopo, non molto ha aggiunto a quello di Berlioz. Nel 1891 fu nominato membro dell'Istituto di Francia. Lasciò incompiuta la partitura dell'opera: Frédégonde, ultimata poi da C. Saint-Saëns e rappresentata a Parigi nel 1895. ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] poté ascoltare gli intermezzi dell'Arlesiana di Bizet, l'oratorio Redenzione di Franck, alcuni poemi orchestrali di C. Saint-Saëns, nonché molta e varia produzione cameristica, vocale e strumentale, tutte opere che certo gli aprirono nuovi orizzonti ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] in pedaliera e sul quale, nel maggio 1879, C. Saint-Säens si era rifiutato di suonare. Nella sessione estiva rimanda a: M. E. B.,il compositore,l'organista,l'uomo, a cura di G. C. Paribeni, L. Orsini e E. Bontempelli, Milano 1934, pp. 294 ss., e a F ...
Leggi Tutto
MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] 1878, con primo violino A. Wilhelmy e l’autore al pianoforte.
Il M. partì quindi per Parigi, dove frequentò Ch. Gounod, C. Saint-Saëns¸ C. Sivori, G. Braga, A. Rubinstein, J. Massenet e tenne concerti alla salle Pleyel (7 apr. 1878) e alla salle Herz ...
Leggi Tutto
DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] A. Ponchielli (1934-35), Falstaff di Verdi con M. Stabile, M. Caniglia e M. Carosio (1935), Sansone e Dalila di C. Saint-Saéns con E. Stignani (1936), Ifigenia in Tauride di Ch. W. Gluck (1937). Nello stesso periodo tornò più volte all'Accademia di ...
Leggi Tutto
rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., letter., componimento poetico di...