siringa Strumento a fiato (s. di Pan o anche flauto di Pan) in uso specialmente presso le popolazioni pastorali dell’antica Grecia; era costituita (v. fig.) da una canna, con uno o più fori (per cui è [...] dell’Arcadia, Siringa (gr. Σῦριγξ), amata da Pan, che fu da questi inseguita finché si mutò in canna, sulle rive del fiume Ladone.
Strumento, inventato da C.-G. Pravaz, impiegato diffusamente per iniettare medicamenti, eseguire ...
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Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frate minore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] è traccia: tutto vi si fonde in estetica unità. Al decennio 1655-65 seguono i due anni "viennesi" di felice creazione. Il C. lavora per quella corte, offrendole tra l'altro Nettuno e Flora (1666), Le disgrazie d'amore (1667) e Il pomo d'oro (1667), l ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] di S. Della Bella (scene campestri, di città, danze ecc.), i c. di S. Rosa, G.B. Tiepolo, F. Guardi (paesaggi o c. stampati furono quelli per liuto di F.M. Roncalli (1594) e quelli per strumenti vari di F. Stivori (1599). Nell’Ottocento il termine fu ...
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Istituto d’istruzione musicale.
L’origine dei c. è antica. A Napoli, nel Seicento sorsero come istituti di beneficenza per avviare a un mestiere gli orfani: tali furono il C. dei Poveri di Gesù Cristo, [...] nel 1869, quello di S. Pietro a Majella a Napoli, nato dalla fusione dei c. di S. Maria di Loreto e della Pietà dei Turchini. All’estero, fra i più importanti, nel 1811 fu creato quello di Praga, nel 1817 quello di Vienna, nel 1843 quello di Lipsia ...
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Strumento musicale a fiato a canna cilindrica, in legno o in metallo, su cui sono praticati dei fori. Le note si ottengono con il frazionamento della colonna d’aria mediante l’apertura o chiusura dei fori.
Fu [...] f. traversi (o traversieri, o tedeschi; fig. B e C), che si suonano soffiando direttamente contro un’imboccatura laterale, e cui si imposero a partire dal Settecento, dopo i perfezionamenti apportati da C. Denner e J.J. Quantz.
F. piccoli F. di ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] raccolta da Livio, quando Siface fu vinto da Massinissa e Lelio (203 a. C.), Sofonisba andò sposa a Massinissa; ma Siface, spinto dalla gelosia, indusse Lelio ad avvertire Massinissa che Sofonisba doveva essere considerata bottino di guerra ...
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Musicista (Parigi 1835 - Algeri 1921), allievo di C.-M. Stamaty, P. Maleden, Fr. Benoist e D. Halévy. Esordì quale pianista nel 1846, e come compositore nel 1852. Organista (1853) di St. Merry e (1857) [...] concertista, compositore, scrittore (oltreché di cose musicali si occupò anche di letteratura e di scienze astronomiche). Quale concertista fu acclamato in tutta Europa e riscosse la stima dei più celebri virtuosi del tempo. Come compositore si mosse ...
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Erudito e musicologo (Horb sul Neckar, Württemberg, 1720 - Sankt Blasien, Selva Nera, 1793), benedettino. Entrato sedicenne nell'abbazia di St. Blasien, compiuti gli studî, vi insegnò teologia per dieci [...] nel suo Iter Alemannicum; accedit Italicum et Gallicum, 1765), fu nel 1764 eletto principe abate; diede ai monaci nuove costituzioni (3 voll., 1784, ampliata e riedita nel 1864-76 da C.-E. de Coussemakler), cui aveva fatto precedere De cantu et ...
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Musicista francese (Pamiers, Ariège, 1845 - Parigi 1924). Allievo di L. Niedermeyer e C. Saint-Saëns, fu poi organista a Rennes e a Parigi. Volontario di guerra nel 1870, al suo ritorno a Parigi insegnò [...] nel 1905 a T. Dubois come direttore; nello stesso anno entrò all'Institut de France. Lasciò il conservatorio nel 1920. F. fu uno dei maestri più importanti della Francia dei suoi tempi: quale insegnante e quale creatore egli mostra i caratteri di un ...
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Strumento a fiato costituito da un tubo di legno (di ebanite o metallo) diritto che termina a una delle estremità con una piccola svasatura a campana e all’altra con un bocchino munito di ancia. Realizzato [...] (circa il 1690) per modificazione del vecchio chalumeau francese, il c., dopo i molti perfezionamenti subiti dal Settecento, fu adottato dai maestri della scuola di Mannheim, e divenne da W.A. Mozart in poi uno dei principali strumenti dell’orchestra ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...