Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] da L. Repaci, insieme a C. Salsa e A. Colantuoni, inizialmente fu unico, e generalmente attribuito alla narrativa un testo teatrale di autore italiano, mai rappresentato. P. H.C. Andersen-Baia delle favole Nato a Sestri Levante nel 1967 per ...
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Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] un gruppo di giovani compositori: A. P. Borodin, M.A. Balakirev, C. A. Kjui e N. Rimskij-Korsakov. Con loro M. diede vita tecnica necessaria alla sua ispirazione, e la sua cultura artistica fu grandissima. I caratteri dell'arte di M. si trovano, con ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] con mescolanza di versi rimati e versi sciolti in varia proporzione e dislocazione.
C. a ballo Nel 15° sec., ballata di tono popolaresco costituita da una .
Terreno fecondo per lo sviluppo della c. moderna fu l’America Settentrionale, luogo di fusione ...
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Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] per il tenor di libera invenzione. È nello stile del conductus che fu strutturata la Messa di Tournai a 3 voci, il primo tentativo – alta nel genio di L. Marenzio, G. da Venosa e C. Monteverdi, artisti con i quali la p. vocale profana toccò ...
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(country and western o country music) Genere di musica popolare nato nelle zone rurali del continente nordamericano, dall’importazione e dal riadattamento di elementi culturali e folclorici propri delle [...] (➔). D’altra parte, l’importanza di questo genere per la musica statunitense fu confermata, sul finire degli anni 1960, dal fenomeno del c. rock, inaugurato dai Byrds (➔) e proseguito da vari gruppi nei decenni successivi (Eagles, Buffalo Springfield ...
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Musicista e videoartista coreano (Seul 1932 - Miami 2006). Formatosi nell'ambiente d'avanguardia del Gruppo Fluxus, P. è diventato uno dei principali esponenti della video art. Spirito creativo, ha proseguito [...] Stockhausen, di grande importanza per l'evolvere della sua ricerca fu la conoscenza di J. Cage e del fondatore di Fluxus ad A. Kaprow, dai protagonisti del Living Theatre alla violoncellista C. Moorman (1933-1991), per la quale P. scrisse musiche ...
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Genere musicale sviluppatosi negli anni Sessanta del Novecento come evoluzione del rock 'n' roll, in seguito alla diffusione di nuove tecniche elettroniche e all'influenza del beat britannico (→ beat generation).
Gli [...] le esperienze con vari tipi di droghe. Il punto più alto della stagione d'oro del r. fu toccato nel 1969 al festival di Woodstock, con artisti come C. Santana, gli Who, J. Hendrix e J. Joplin. In partic., Hendrix radicalizzò e distorse il suono della ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] F. Händel, J.S. Bach, L. van Beethoven, F. Liszt, C. Franck. L’i. continuò a essere coltivata per tutto l’Ottocento da formali fissi. Il compositore boemo J.H. Vorísek (1791 -1825) fu il primo a usare il termine impromptu per questo tipo di pezzi e ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] del 403 a.C. attribuì alla lettera H il valore di e lunga (eta). Il valore originario fu conservato nella scrittura interiezioni o si trovi in questo o quel dialetto; anche il cosiddetto c aspirato fiorentino non è un fonema a sé ma una variante, in ...
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arte Arte c. Insieme di correnti artistiche ispirate al concetto formulato da T. van Doesburg in un manifesto pubblicato sul numero unico della rivista Art Concret (1930); vi si auspicava un tipo di arte [...] magnetofoniche portarono alla registrazione dei suoni e rumori su nastri poi variamente manipolati. Il primo pezzo di musica c., risalente al 1948, fu l’Étude aux chemins de fer, in cui Schaeffer utilizzava rumori di treni in manovra alla stazione di ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...