Genere musicale afroamericano, originario delle Antille, con un ritmo base assimilabile a quello di una rumba in tempo moderato. Il carattere responsoriale della melodia e il tono satirico del testo sono [...] servivano per comunicare tra loro. Centro di diffusione fu l’isola di Trinidad, dove i compositori si le loro canzoni negli Stati Uniti, contribuendo così alla prima diffusione del c., che si affermò negli anni 1950 con Lord Kitchener (nome d’ ...
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(ted. Die Dreigroschenoper) Lavoro teatrale di B. Brecht (1898-1956), con musiche di K. Weill, in un prologo e otto scene, libera rielaborazione della Beggar's Opera (1728) di J. Gay.
L'ambiente è quello [...] che ha sedotto e sposato la figlia Polly. Per Macheath c'è la condanna a morte e, proprio in extremis, propone soluzioni sceniche che divennero poi emblematiche del teatro "epico" brechtiano.
Fu portata sullo schermo nel 1931 con la regia di G. W. ...
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Musicista (Viadana 1560 circa - Gualtieri 1627). Secondo una tradizione non confermata da prove documentali sarebbe appartenuto alla famiglia Grossi, originaria della cittadina di Viadana. Fu allievo di [...] C. Porta, ed esordì con una pubblicazione veneziana di Salmi (1588) e Canzonette (1589-90). Entrato (1603) nell'ordine dei Minori osservanti, divenne maestro di cappella nella cattedrale di Mantova, e tre anni dopo passò a Roma; poi (1610) fu maestro ...
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Compositore e cantante algerino (n. Sīdī el-Houari, Orano, 1960), artista della contaminazione, nella sua musica pop raï ha fuso elementi musicali arabi, nordafricani e occidentali. Ispiratosi ai miti [...] e nel 1993, dopo l'uscita dell'album N'ssi N'ssi, fu chiamato da B. Blier per la colonna sonora di Un, deux, trois Ya moul kar (2007). Tra le musiche da film: The fifth element (1997); De l'autre côté (2004); Indigènes (2006); C'est la vie (2012). ...
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Genere musicale afroamericano influenzato dal jazz e dalla musica gospel e basato sulle strutture armoniche del blues. Il canto, dal ritmo marcato, motorio e ballabile, di solito è accompagnato da sax [...] tenore, chitarra elettrica, organo Hammond. La locuzione fu coniata nel 1949 dal settimanale americano Billboard in esponenti furono B.J. Turner, L. Jordan, F. Domino, Little Richard, C. Berry , B. Diddley.
Il r. ha attraversato la storia della musica ...
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scherzo In musica, componimento, quasi sempre strumentale, di solito non molto ampio, d’indole vivace e fantasiosa.
Nel 17° sec. per s. si intendeva una composizione vocale a carattere vivace e popolaresco [...] (ne sono esempio gli S. musicali di C. Monteverdi). A partire dalla fine del 18° sec. indica invece un , come nella Nona sinfonia. Durante il 19° sec., il termine fu usato per designare una composizione per pianoforte solo, dal carattere brillante ( ...
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Composizione musicale dell’antica Grecia, di carattere austero, e di una forma lirica (n. citarodico) legata al culto di Apollo (con cui è connessa anche una forma auletica, come il famoso νόμος Πυϑικός [...] recitazione di un passo epico. Terpandro (7° sec. a.C.) ne rese più complesso lo schema distribuendolo in sette parti. un carattere di dignitosa solennità. Il n. fu rinnovato nel 5° sec. a.C. da Frinide di Mitilene, che sostituì ai tradizionali ...
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Musicista francese (Parigi 1851 - ivi 1931). Studiò specialmente con C. Franck. Fu tra i fondatori della Société nationale de musique e della Schola cantorum (presso la quale fu insegnante e in seguito [...] d'I. può essere considerato come il più diretto erede del wagnerismo e continuatore della poetica franckiana, che da lui fu illustrata nel Cours de composition musicale (4 voll., 1903-09). La sua musica si distingue non tanto per originalità, quanto ...
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Novella (1845) dello scrittore francese P. Mérimée (1803-1870), che narra le tragiche vicende dell'amore di Don José, brigadiere dei dragoni, per la bella gitana Carmen, in una Spagna festosa e funebre [...] la figura di Carmen - che, quale simbolo dell'amor fatale, fu anche celebrata da Th. Gautier in una breve poesia inclusa nella stato, infine, l’adattamento cinematografico del regista spagnolo C. Saura, con la collaborazione del ballerino e coreografo ...
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Sassofonista di jazz statunitense (Fort Worth 1930- New York 2015). Autodidatta, incise il suo primo album nel 1958, ma la piena affermazione giunse solo nei primi anni Sessanta, allorché fu considerato [...] molti come il più importante innovatore della musica afroamericana dopo C. Parker. Il suo stile, designato con le locuzioni free ruolo rilevante l'interazione tra gli esecutori-improvvisatori. C. ha sviluppato in seguito la sua originale ricerca ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...