AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] prendendo parte alla prima scaligera di Pélleas et Mélisande di C. Debussy, sotto la direzione di A. Toscanini, diede duttile voce. Negli anni del suo soggiorno in America, la sua fama fu quasi pari a quella di E. Caruso. L'A. rivaleggiò a lungo ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] Titta Ruffo e Adamo Didur e con la direzione del maestro C. Campanini. Ebbe sempre molto successo, sino all'anno in cui soprattutto in opere di spiccata intonazione romantica e aristocratica. Fu, infatti, insuperabile interprete di Manon e Werther di ...
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ANGELERI, Antonio
Riccardo Allorto
Pianista e insegnante, nato a Pieve del Cairo, in Lomellina, il 25 dic. 1801. Allievo di Francesco Pollini, nel 1826 era entrato al conservatorio di Milano quale insegnante [...] tecnica pianistica corredati da numerose postille e note, che fu tradotto nelle principali lingue europee.
Morì a Milano l storiche sul R. Conservatorio di musica di Milano, Milano 1908; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, I, p. 53; Diz ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] filosofi, come Pitagora, vissuto tra 6° e 5° sec. a.C., e la sua scuola. Essi ritenevano che lo studio fisico e tradizione teorica greca proseguì nel primo Medioevo, quando la m. fu considerata una scienza, basata su leggi matematiche e fisiche. ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] . Jasieński.
Arte e architettura
Nel 1910 i pittori U. Boccioni, C. Carrà, L. Russolo, G. Balla e G. Severini sottoscrissero elementi vicini alle soluzioni dei due movimenti, ma fu soprattutto usato per sottolineare la specificità della ricerca russa ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] egli compose la sua prima sinfonia, sulle tracce di J. C. Bach che doveva essere il suo primo modello anche nella fan tutte, anche questa su libretto di Lorenzo Da Ponte, che fu rappresentata nel gennaio 1790. Morto in quel periodo Giuseppe II, il ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] 1921, a proposito dell’arte romana del 3° sec. d.C.) alla medievale, alla rinascimentale nordica.
In senso specifico, si portavoce del gruppo.
Letteratura
Intorno al 1914 il termine e. fu trasferito in Germania a fatti letterari e con l’e. cominciò ...
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Studio scientifico della musica nel suo senso più ampio, che comprende tutte le branche della teoria e in particolar modo della storiografia musicale. Il termine, entrato nell’uso corrente in Italia solo [...] concentra soprattutto sulle trattazioni astratte di teoria musicale.
Fu solo nella seconda metà del 19° sec. che tendenza verso gli studi propriamente storici negli scritti dei francesi J. Bonnet, C. Blainville, J.-B. La Borde e dei tedeschi F.W. ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] gregoriani, destinati al servizio liturgico. Dal 1636 al 1642 F. fu tra gli artisti sussidiati dal card. Antonio Barberini. Nel 1637 hanno rivalutato l'altezza di questo genio che - con C. Monteverdi e G. Carissimi - è figura fondamentale per ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] suo ingresso alla corte medicea, ove nel 1591 fu nominato «direttore della musica e dei musicisti»; entrato polifoniche, altre opere in collaborazione, tra cui Arianna (1608, con C. Monteverdi), Guerra d'amore e di bellezza (1615), La precedenza ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...