COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] del Laterano, ebbe anch'egli enucleati gli occhi e mozzata la lingua, e non tardò a morire pochi giorni dopo. C. fu costretto "ab aliquantis perversis" ad attraversare a cavallo Roma, stando su una "sella muliebri", con un "magnum pondus" attaccato ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di Napoli duca d'Alba, esortanti all'intervento armato contro Roma, il giorno dopo, d'ordine del pontefice, lo stesso C. fu imprigionato in castel S. Angelo, "essendo stato scoperto... - come scriveva il 21 luglio seguente il duca di Ferrara Ercole d ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] diplomazia pontificia.
Ottenuto per intervento di quell'eminente porporato l'ufficio di referendario delle due Segnature nel 1574, il C. fu inviato in quello stesso anno a Siena, con l'incarico della esazione dei contributi che il clero della città ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] , dal punto di vista della carriera nell'Ordine, era come il passaggio obbligato per l'ufficio di vicario provinciale, al quale il C. fu effettivamente eletto nella prima metà del 1475: in tale veste si recò infatti nel mese di maggio a Napoli per il ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] di Pavia. Nel 1483 e nel 1494 (Foligno, Arch. com., Riformanze 1482-1487, ff. 85-87; 1488-1494, ff. 196-208) il C. fu "capopriore" (Dorio; seguito dal Gottlob, p. 307; dubbioso Racioppi, I, p. XVII) e ricoprì inoltre cariche minori, come quella di ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] di S. Eustachio nominato da Giovanni XXIII, Iacopo Isolani, deteneva ancora questo titolo, il C. fu spesso chiamato "cardinalis S. Eustachii iunior" finché all'Isolani fu conferito il titolo di S. Maria Nuova.
Martino V, che desiderava conquistarsi l ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] , dopo avere privato i nipoti di tutte le cariche, sottopose il loro operato ad inchiesta: nel quadro del provvedimento, il C. fu inviato a Bologna, ove il cardinale Carlo Carafa aveva ricoperto la carica di legato, per svolgervi le indagini in veste ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] diede vita, nel dicembre 1878, al nuovo quotidiano bolognese L'Unione (24 dic. 1878 - 31 ott. 1896), di cui il C. fu magna pars fino alla sua chiamata alla direzione de L'Osservatore romano e, in seguito, ascoltato consulente politico.
L'attività ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] rendite. L'anno successivo Gregorio XI lo inviò in Boemia, autorizzandolo a spostarsi in Ungheria, in caso di necessità. Il C. fu annunziato in quei paesi da lettere pontificie e ricevette pieni poteri. Anche Gregorio XI, al pari di Urbano V, voleva ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] da quelle "del rifugio", costituite dagli esuli in terre straniere. La piccola Chiesa riformata di lingua italiana, di cui il C. fu tra i massimi esponenti, poteva e doveva assumersi un impegno di proselitismo verso l'Italia che le varie Chiese "del ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...