AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] al momento dell'occupazione longobarda (568) e tale rimase per ca. due secoli, cioè fino a quando il patriarca Massenzio riportò i battezzandi.Sulla struttura massenziana della basilica intervennero, ca. due secoli dopo, i patriarchi Giovanni e ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 13).A proposito della concentrazione del lavoro di z. in un unico sito è interessante un documento di Strasburgo del 1150 ca., nel quale si dice espressamente che lo scopo è il controllo vicendevole del personale ("Locus autem percutiende monete est ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] Maharashtra, di Mora Well a Mathura; quest'ultima (25 d.C. ca.), contiene inoltre un esplicito riferimento a immagini ( pratimā) venerate all' monetali del re indogreco Agatocle (170 a.C. ca.), che mostrano le prime effigi di divinità induiste ( ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] Priori si situa infatti in un'età di grandi trasformazioni urbanistiche per la città, dall'opera delle nuove mura (1240-1266 ca.) e dalle precoci fonti pubbliche coperte e voltate in zone munite, come le fonti e porta di Docciòla, alla ricostruzione ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Sri Lanka
Hans-Joachim Weisshaar
Sri lanka
di Hans-Joachim Weisshaar
Il territorio di Sri Lanka è costituito dall'isola di Ceylon e da isole e penisole che, [...] struttura dell'insediamento cambia nel periodo G (che datazioni al 14C collocano tra il I sec. a.C. e il 130 d.C. ca.), in cui si registra l'impiego di lastre di calcare e di mattoni come materiali da costruzione; risalgono a questo periodo una corte ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] di questa fase, tranne forse alcuni resti di fortificazione a Perachora.
Nella seconda fase dell’EA II (2900-2300 a.C. ca.) si assiste al sorgere di una nuova cultura che prende il nome dal sito di Korakou in Beozia. Nel continente si conosce ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo subacqueo
Edoardo Tortorici
L'esigenza di estendere il campo di indagine al mondo subacqueo è presente già nella cultura erudita e antiquaria dei secoli XV e XVI. Fin [...] una respirazione autonoma, non più dipendente dalla superficie: l'aria, compressa ad alta pressione (200 atm ca.) entro bombole poste sulle spalle del sommozzatore, veniva erogata alla stessa pressione ambientale (cioè in relazione alla ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] mantenute nell'impiego liturgico. Anche per le p. eburnee tardoantiche di ambito cristiano, conservatesi in numero relativamente ampio (ca. quaranta esemplari), è difficile determinare la cronologia - non prima del 400 - e l'area culturale; in linea ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] dell’impianto più antico dell’abbazia, noto in precedenza solo da testi e documenti (tra gli altri il Liber tramitis, ca. 1040), localizzati nel settore del chiostro principale adiacente alla chiesa romanica, in particolare nell’area in cui prima dei ...
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MOTTA
S. Coccia
Castello realizzato mediante un accumulo artificiale di terreno di forma troncoconica, circondato da un fossato e collegato a un più ampio recinto abitativo.Benché la m. rientri nell'ambito [...] ; il tipo più classico è però quello della m. di pianura. Dopo aver definito la circonferenza della base (m 100 ca. di diametro), veniva scavato un fossato, accumulando all'interno il terreno di risulta. Per completare il rilievo si realizzavano ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...