brahmanesimo
L’insieme di valori culturali, credenze religiose e istituzioni sociali e politiche che ha caratterizzato la fase di consolidamento della civiltà in India, fino all’epoca della diffusione [...] assenza di un codice universale di leggi. Il bisogno costante di ridefinire tali modelli ha prodotto, fra l’altro, una ricca letteratura dal carattere insieme filosofico, religioso e morale, di cui è sommo esempio la Bhagavadgita (ca. 2° sec. a.C.). ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] (con velocità da ca. 250 km/s a oltre 800 km/s) il v. solare trascina con sé il campo magnetico del Sole, dando origine al campo magnetico interplanetario. La regione circostante il Sole, avente dimensioni di 100 e più UA, permeata dal v. solare e ...
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Ishboshet
Quarto figlio di Saul, il cui nome Ishba al («uomo di Ba’al») fu mutato in I. («uomo di vergogna») dalla tradizione posteriore. Successe al padre (1000 a.C. ca.), e regnò per due anni sulle [...] tribù del Nord, mentre Giuda passava a David. Abbandonato dal generale Abner, fu poi assassinato da due dei suoi uomini, che portarono la sua testa a David per ottenerne il favore, ma David li fece giustiziare ...
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Talisie Antica festa annuale del raccolto nell’isola greca di Coo. Le T., ricordate già da Omero, si celebravano al tempo di Teocrito (che le descrive nel 7° idillio, 280 a.C. ca.) in onore di Demetra, [...] con un banchetto e libagioni ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] terminazione rettilinea, presenta una sola navata di notevoli dimensioni (m. 5010 ca.) che - fino al recente restauro - a m. 8 dalla parete parete di fondo dell'abside presenta, a m. 3 ca. dal piano pavimentale, tre grandi finestre ad arco acuto, ...
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Vedanta
Insieme di testi della letteratura filosofico-religiosa indiana, in cui il percorso di conoscenza inaugurato dai Veda trova un primo compimento sul piano liturgico (Brahmana, 10°-8° sec. a.C.), [...] simbolico (Aranyaka, 8° sec. ca.) e speculativo (Upanisad, 6° sec. ca.). Cardine della filosofia del V. è il concetto di brahman come principio assoluto, realtà unica e trascendente, di cui la dimensione fenomenica è manifestazione priva di autonomia ...
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matha
Istituzione religiosa indiana, nucleo vitale della setta. La fondazione dei primi m., dislocati nei quattro punti cardinali dell’India, si fa risalire al filosofo Shankaracharya (788-820 o 700- [...] 750 ca.): Sringeri a sud, Dwarika a ovest, Badrinath a nord e Puri a est. Ebbero grandissima diffusione soprattutto nell’India meridionale, dove i mathadipati (custodi del m.) acquisirono un’importante funzione anche sociale, essendo a diretto ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816-840) vi si opposero il r. dei re Magi nel duomo di Colonia, databile tra il 1180 ca. a dopo il 1220, dovuto al maestro di maggiore spicco dell'epoca, ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] (per Colonia si segnala il c. perduto già nella chiesa di St. Severin, fine sec. 11°; c. nel duomo di Brunswick, 1170-1180 ca.; c. perduto, già nell'abbazia di St. Michael a Lüneburg, inizi sec. 13°; Bloch, 1961, pp. 181-190).L'esempio di Essen fissa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] roy Philippe le Bel ed è attribuita al normanno Jean Pitart (1230 ca.-1328), chirurgo di Filippo IV il Bello dal 1298 e in è pervenuto è quello in appendice al Salterio di Eadwine del 1160 ca.; ne esistono uno in anglo-normanno del XIII sec. e tre ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...