Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] Vangelo amando il prossimo.
Vita
Fondatore dei frati minori, delle clarisse e del terz'ordine francescano (Assisi 1181 o 1182 - ivi 1226), detto il Serafico, il Poverello d'Assisi, ecc.; patrono dell'Azione ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , Il corpo del papa, Torino 1994, ad indicem; H. Schipperges, Arzt im Purpur. Grundzüge einer Krankheitslehre bei Petrus Hispanus (ca. 1210 - bis 1277), Berlin-Heidelberg-New York 1994; J. Antunes, A cultura erudita portuguesa nos séculos XIII e XIV ...
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Adriano IV
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] a Roma, il pontefice non lo lasciò più ripartire e gli conferì con il vescovato di Albano la dignità cardinalizia (ca. 1150).
Nel 1152 egli ricevette l'incarico di una legazione in Norvegia ed in Svezia, dove la situazione politico-ecclesiastica ...
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Giovanni XXIII
Antipapa (Napoli 1370 ca.-Firenze 1419). Baldassarre Cossa fu l’artefice del Concilio di Pisa (1409), che durante lo scisma d’Occidente elesse l’antipapa Alessandro V; successe a questi [...] nel 1410. Fu costretto da Ladislao, erede di Carlo III di Durazzo, re di Napoli, a fuggire da Roma (1413); venne poi deposto dal Concilio di Costanza (1415) ...
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Urbano IV
Papa (Troyes 1185 ca.-Perugia 1264). Jacques di Troyes, vescovo di Verdun, patriarca di Gerusalemme, nel 1261 succedette ad Alessandro IV. Filofrancese e antimperiale, persuase Carlo d’Angiò [...] a guidare una campagna militare per eliminare il figlio di Federico II, Manfredi, e togliere il regno di Sicilia agli Hohenstaufen, ma morì prima che l’Angiò scendesse in Italia ...
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Urbano III
Papa (Milano 1120 ca.-Ferrara 1187). Cardinale dal 1182, Uberto Crivelli fu eletto pontefice nel 1185 alla morte di Lucio III. Proseguì la politica antimperiale del suo predecessore, impegnandosi [...] contro Federico Barbarossa, ma, dopo aver tentato invano di sollevargli contro l’episcopato tedesco ed essere giunto a un passo dalla sua scomunica, morì improvvisamente ...
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Bonifacio IX
Papa (Napoli 1350 ca.-Roma 1404). Pietro Tomacelli, napoletano, successe a Urbano VI nel 1389, nel corso dello scisma d’Occidente (1378-1417), e poté insediarsi stabilmente a Roma solo con [...] il giubileo del 1400. Nella contesa per il trono di Napoli appoggiò Ladislao d’Angiò-Durazzo, diventato re nel 1390, contro Luigi II d’Angiò, incoronato dall’antipapa Clemente VII. B. cercò invano di comporre ...
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Giovanni XII
Papa (n. 936 ca.-m. Roma 964). Ottaviano, figlio di Alberico II signore di Roma, fu eletto dai romani alla morte di Agapito II (955). Come il padre, cercò di salvaguardare l’autonomia di [...] Roma ed entrato in conflitto con Berengario II, re d’Italia, chiamò in Italia Ottone I, che incoronò imperatore nel 962. Inimicatosi con questi, concluse un’alleanza con Adalberto, figlio di Berengario; ...
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Urbano VI
Papa (Napoli 1318 ca.-Roma 1389). Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (1377), succedette nel 1378 a Gregorio XI, che aveva riportato la sede papale da Avignone a Roma. La sua elezione [...] fu contestata dai cardinali francesi, che gli contrapposero Roberto di Ginevra con il nome di Clemente VII, dando così origine al grande scisma d’Occidente che durò fino al 1417. U. cercò di imporsi con ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] scuola cattedrale di Reims. Richero nel libro terzo delle Historiae (43-65) e nel libro quarto (89-101) offre precise notizie sulla formazione, gli studi, le opere del famoso "scholasticus", certo uno ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...