L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] bizantine di area greca si utilizzano più le soluzioni a tromba che non quelle a pennacchi: così nella basilica di Dafni (1080 ca.), ove la cupola è unita all'imposta per il tramite di trombe in laterizio dalla tessitura molto ricercata. Tra il VII e ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] . Maria in Cosmedin (1123), la costruzione di S. Maria in Trastevere (1120-1143) e il mosaico absidale di S. Clemente (ca. 1130) - in cui al revival paleocristiano, più o meno direttamente legato a istanze di politica ecclesiastica, si unirono sia il ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] di Notre-Dame è assai ricca: i due portali laterali della facciata, di Saint-Jean e Saint-Etienne, datano al 1180 ca., a eccezione dei timpani sostituiti nel 13° secolo. I portali del transetto sono decorati da sculture del sec. 14°: le strombature ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] Brunswick (1166) e delle porte realizzate a Magdeburgo per la cattedrale di Novgorod (fine del sec. 12°), a partire dal 1200 ca. si diffuse, fra l'altro, a Lubecca, con la produzione di monumenti funebri, campane e fonti battesimali per le chiese di ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] anni Arnolfo di Cambio (v.) aveva contribuito a far conoscere a Roma (Romanini, 1969; 1983).Altre opere. - A partire dal 1296 ca. T. collaborò con Arnolfo di Cambio al monumento funebre di Bonifacio VIII nell'antica basilica di S. Pietro; l'opera del ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] patronato di un eremita locale molto venerato, Egidio (m. nel 721 ca.), la cui tomba, collocata nella chiesa monastica, era meta di una alla tomba di s. Egidio, risulta di inusuale ampiezza (m 50 ca. di lunghezza e m 25 di larghezza all'interno) e si ...
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Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Allievo di D. Maggiotto dal 1804 al 1808, frequentò l'Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studî a Roma (1809-16) dove, protetto e consigliato da A. Canova, [...] classici con il colorismo di tradizione veneta (Laocoonte, 1812, Milano, pinacoteca di Brera; Rinaldo e Armida, 1813, Venezia, Cà Pesaro). Ottenuto un ampio consenso con l'opera Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri (1820, Milano, coll. priv.) che ...
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Pittore (Venezia 1733 - ivi 1813), allievo di G. Nogari. Fu fra i maggiori ritrattisti del sec. 18º a Venezia. All'acume della notazione pittorica, ereditato dal padre Pietro, aggiunse una larghezza d'impostazione, [...] luministici e coloristici, spesso armonizzati sulle variazioni di un tono fondamentale (Ritratto di C. Goldoni, 1762 circa, Venezia, Ca' Rezzonico; Ritratto di Antonio Renier, 1765, Padova, Museo Civico, ecc.). Fu anche incisore; tra l'altro, incise ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] quelli della St Mary's a Nantwich, nel Cheshire, del 1390 ca., un'altezza irreale e un'elaborata cura del dettaglio evocano gli strettamente architettonico del c.d. palinsesto di Reims, del 1240-1250 ca. (Reims, Arch. dép. de la Marne, G661), e tra ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] (Parigi, BN, lat. 8318, cc. 49-64), l'altro, di Ademaro di Chabannes, venne realizzato a Limoges e risale al 1020 ca. (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. 8°,15). Di epoca romanica sono anche alcune serie di fogli oppure fogli singoli conservati ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...