Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] di raddoppiamento (Cialla-cialla, Cicchi-cicchi, Dalì-dalì, Pezza-pezza), modi di dire (locuzioni tipiche, per es. Curri-ca-chiovi «corri perché piove»), verbo composto con sostantivo, nomi licenziosi e osceni.
Ruffino (1988) distingue tra due tipi ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] stessa Milano, dove «verso il dodicesimo secolo si pronunciava assai verosimilmente las kˈavras «le capre» con intacco palatale di ca- […] e con la conservazione di -s finale latino» (Pellegrini 1975: 69). La cosa è di particolare evidenza mettendo a ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] con forti influssi iranici. Corifeo della nuova poesia, bacchica e parnassiana, è il geniale Abū Nuwās (m. 813 ca.); questo indirizzo è poi arrestato e sopraffatto da un irrigidimento neoclassico, fatale per gli sviluppi della lirica araba medievale ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] si conoscono anche numerose stazioni di terraferma. Al Bronzo antico viene attribuita la facies culturale di Polada (2300-1700 ca. a.C.), a cui si riferiscono materiali di numerosi siti nelle province di Mantova, Cremona, Brescia, Como, Varese. Con ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] è affermato al primo turno con il 60% circa delle preferenze sulla sfidante e vice-presidente dell'opposizione L. Robledo (ca. 28%), subentrando dal mese di giugno al presidente uscente Duterte.
Archeologia
Il popolamento delle F. è da attribuirsi a ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] in i della ū latina: caratteri, questi comuni a tutta l’area galloromanza. La conservazione di -s finale e la palatalizzazione di ca- e ga-, caratteri tipici del francese e del provenzale, non appaiono qui se non come relitti, e questo dimostra che i ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] › per la laterale palatale. Infine, si può notare il graduale abbandono delle grafie arcaiche ‹cha›, ‹cho›, ‹chu› a vantaggio di ‹ca›, ‹co›, ‹cu› per il suono velare /k/ (sulla grafia di Boccaccio cfr. Manni 2003).
Le scritture dei volgari fra XIV ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] , si interessarono anche di problemi linguistici. Al più illustre homo trilinguis dell'epoca, Ḥunayn ibn Isḥāq (808 ca.-877), la tradizione siriaca posteriore attribuisce un Libro dei punti che avrebbe trattato della sintassi della frase, trascurata ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] lo scambio tra liquide e vibranti in posizione pre- e postconsonantica (pe[l]ché «perché», c[l]edere «credere», ca[r]do «caldo», conc[r]usione «conclusione»). Quest’ultimo fenomeno ha prodotto fraintendimenti e analisi contraddittorie: complicano il ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] che si dice lingua (Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale, Bari 1945, p. 159, penultimo e ultimo ca.pov.), e l'asserzione del carattere artistico di ogni realtà linguistica, non passarono nel pensiero del B.: e non avrebbero ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...